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Rieti Digital, il liceo musicale partecipa con “Minimalismo e digitale”

"Minimalismo e digitale - Esecuzione di "In C" di Terry Railey" è il titolo dello spettacolo con cui la classe di Tecnologie Musicali del Liceo Musicale EPN Rieti parteciperà all'edizione 2019 del Rieti Digital

“Minimalismo e digitale – Esecuzione di “In C” di Terry Railey” è il titolo dello spettacolo con cui la classe di Tecnologie Musicali del Liceo Musicale EPN Rieti parteciperà all’edizione 2019 del Rieti Digital. L’appuntamento è per la mattina di sabato 16 novembre, alle 10.45, sotto i portici del Palazzo Comunale.

Gli studenti del professor Danilo Santilli eseguiranno il brano minimalista del 1964, tutt’oggi molto eseguito nel mondo, con le attrezzature di cui dispongono nel laboratorio di Tecnologie Musicali, computer e controller MIDI. L’esecuzione dei ragazzi dell’EPN Musicale prevede una modalità nuova e diversa dal solito, focalizzata sul timbro.

«La maggior parte delle cellule melodiche sarà eseguita con il programma di sequencing che viene usato in classe – ha spiegato il prof. Santilli – con l’aggiunta di inserti dei ragazzi con strumenti dal vivo. L’esecuzione sarà quindi imperniata sul parametro timbro. Ogni passaggio da cellula a cellula sarà caratterizzato da un diverso strumento virtuale, ma nel tempo questo cambierà il suo colore. Questa modalità aggiunge un parametro in più oltre alla tonalità, alle cellule melodiche e ai ritmi. In questo modo si da una veste contemporanea a questa opera aperta, si sceglie e si fa evolvere nel tempo una struttura abbastanza statica».

«Il contributo del mondo della scuola all’animazione del Rieti Digital che si svolgerà dal 15 al 17 novembre – ha dichiarato l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Rieti, Elisa Masotti – è stato davvero prezioso. Per questo mi sento di ringraziare tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, non solo del nostro territorio, che hanno collaborato in termini di partecipazione attiva ed i relativi dirigenti che hanno colto con entusiasmo l’invito a partecipare. La promozione della cultura digitale, del resto, non può non passare dalla scuola che è tra i protagonisti della rivoluzione digitale».