Real Rieti: è tempo di derby

Real Rieti

Consapevolezza. È questa la parola che il Real Rieti sta iniziando a scolpire a caratteri cubitali sul proprio campionato.

Cinque vittorie nelle ultime sei gare, l’ultima in rimonta, fondamentale, sul campo del Napoli, hanno riacceso entusiasmo e speranza. Dalla finestra del mercato invernale è partito un altro campionato per gli amaranto-celesti, che visto lo stato di forma che attraversano si presentano al derby di domani contro la Lazio, proprio consapevoli del fatto che per vincere al PalaMalfatti servirà un’impresa agli ospiti.

Nel girone di ritorno c’è riuscita solamente Asti, che ha vacillato nel finale, quando l’ennesima rimonta si stava per concretizzare. La classifica di questo campionato è molto corta, ed il Real è esattamente a tre punti dai playoff, e tre dai playout.

Per la gara di domani (PalaMalfatti ore 18) mister Ranieri potrà contare sulla formazione al completo, visto il rientro dalla squalifica di Menini, e avrà sicuramente l’imbarazzo della scelta. Thiago Alcantara si è esibito in una doppietta al rientro dall’infortunio che lo aveva tenuto fuori tre settimane, ed ha dimostrato di essere quel finalizzatore che per lunghi tratti sembrava mancare.

Tra i tanti spunti che offre la gara di domani, c’è quello del “fresco ex” Marcio Forte, arrivato alla corte di mister Ranieri nel mercato invernale, proprio dalla Lazio.

I derby, per antonomasia, sono partite ricche di stimoli, ma al di là dei ritorni, quelli più significativi sono dettati proprio dalla classifica. La Lazio occupa il secondo posto, e dopo un inizio di campionato stentato, sembrava aver ingranato la marcia giusta, salvo poi incappare in due sconfitte consecutive in casa. Foglia, Salas, Ippoliti, Bacaro sono solo alcuni nomi di una squadra creata con l’intento di primeggiare.

Anche tale corazzata però, sembra essersi oramai arresa allo strapotere astigiano, che tinge di arancione i contorni sfocati di questo campionato. Come detto, dunque, spunti e stimoli non mancano in vista della gara di domani, e questo Real sembra avere tutte le carte in regola per firmare l’impresa e portare questa consapevolezza a qualcosa che assomigli ad una certezza: i playoff.