Chiesa di Rieti

Messaggio per l’Avvento di don Vito: «Ricominciare sapendo che siamo attesi»

Messaggio del vescovo eletto, don Vito Piccinonna, a tutto il popolo di Dio che è in Rieti per l’inizio del nuovo anno liturgico con la prima domenica di Avvento

“Per la speranza autentica è necessario che sia la vita a svelarsi in modo inedito, che sia il non detto a formularsi in parole mai pronunciate. Ora, perché questo avvenga nella nostra vita, è necessario che ci siano spazi di silenzio, momenti nei quali ci liberiamo da ogni nostro pensiero, da ogni nostra attesa, e consentiamo alla vita di pronunciare le sue nuove parole, di formulare le sue promesse, di aprire i suoi nuovi sentieri attraverso i quali l’avvento possa ancora realizzarsi”.
(Carlo Molari)

Bari, 26 novembre 2022

Carissimo fratello Vescovo Domenico,

a te e a tutto il popolo di Dio che è in Rieti, ai presbiteri e diaconi, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici, alle comunità parrocchiali, alle varie realtà ecclesiali desidero far giungere il mio augurio per l’inizio del nuovo anno liturgico, con questa prima domenica di Avvento.
Con poche righe vorrei immaginare come ci sentiamo tutti nel ricominciare un nuovo anno liturgico.

Sembra un “punto e a capo”. Inizia un nuovo anno.

Già impacchettati i programmi parrocchiali, i ritiri, le novene, etc. etc.

Manca qualcosa?

Sì.

La consapevolezza che noi per primi siamo attesi, che c’è Uno che non vede l’ora di entrare nella nostra vita e che “ci prova” come fa un innamorato con la sua amata.

Per non mancare all’appuntamento occorre essere svegli, altrimenti sarà “come ai giorni di Noè”. Non che sbagliassero (anche!) ma il dramma della vita di quelli e nostra è “non accorgersi di nulla finché viene il diluvio”.

La scelta allora non è tra “vita spericolata” e vita piatta, ma forse tra una vita attenta e una distratta, una in cui viviamo dinanzi a Dio e agli altri e una in cui noi restiamo accartocciati su noi stessi.

Ma… niente paura!

Ancora una volta e sempre saranno i Profeti, il Precursore soprattutto, e la Madre ad allenarci a comprometterci con le sorprese e i sogni di Dio che sempre – senza smettere mai – viene nelle nostre vite.

Abbiamo terribilmente bisogno di Dio anche quando ci si illude del contrario.

Non ci reggiamo da soli… E si vede!

Buon Avvento! Diverso…

Vi abbraccio e vi auguro buon cammino.

Uniti nel Signore Gesù.

+ d. Vito