Messa all’aperto a Villa Reatina. Don Jean Baptiste: «Siamo tutti piccoli come Zaccheo dinnanzi agli sconvolgimenti sismici»

Sono stati tanti i momenti di preghiera celebrati questa mattina all’aperto per precauzione, in seguito al perdurare delle scosse sismiche. Ma neppure il sisma di 6.5 gradi delle 7.40 ha fermato i fedeli che hanno partecipato numerosi alle funzioni. Come nel caso della parrocchia di Villa Reatina a Rieti, che ha visto il parroco don Jean Baptiste Sano presiedere la liturgia sul sagrato della chiesa di San Giovanni Bosco.

«Siamo tutti piccoli di statura come Zaccheo dinnanzi agli sconvolgimenti sismici – ci dice il parroco – ma sappiamo che siamo cercati, visti e chiamati dal Dio rivelatoci da Gesù  Cristo che ci guarda dal basso in alto. Lui ci valorizza, ci apprezza, e ci ama tanto follemente da condividere la nostra triste sorte di peccatori (incalliti ed impenitenti agli occhi dei benpensanti che fanno da ostacolo attorno a Gesù) provocando con la sua affettuosa presenza l’unica e profonda conversione della nostra vita».

«Allora non ci spaventano gli avversi eventi sismici per quanto minacciosi e devastanti possano essere: “Anche se dovessi camminare in una valle oscura non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone ed il tuo vincastro mi danno sicurezza”» ha concluso don Jean Baptiste, riassumendo del pensiero spirituale condiviso con i parrocchiani durante la S. Messa celebrata all’aperto.