Chiesa di Rieti

Maria, colei che per prima ha creduto alla Resurrezione

«A differenza di tutti gli altri, Maria ha preso sul serio le parole del figlio intorno alla Resurrezione - ha detto il vescovo dopo il rosario di ieri sera - Maria attendeva un vivente, e lo ha incontrato»

Stando ai Vangeli, la Pasqua si moltiplica con gli incontri con il Risorto, in particolare con le donne come Maria di Magdala, con i discepoli come Pietro e i dodici.

«Quel che sorprende – ha detto il vescovo nella meditazione dopo il rosario di ieri sera – è che non si trovi nessun racconto dell’apparizione del Risorto a sua Madre».

«Com’è possibile che Cristo sia apparso a tutti fuorchè a Maria? Dov’era lei la mattina di Pasqua, com’è possibile che non abbia accompagnato le pie donne accorse alla tomba per rianimare la loro speranza? È un fatto che lascia pensosi e non basta la tradizione patristica o anche la tradizione popolare che afferma che Gesù sarebbe apparso per primo proprio a Maria, come è logico pensare. Dà invece a pensare il fatto che la Vergine non compaia mai nei racconti della Resurrezione del Cristo, ma per contro la sua presenza sia registrata fedelmente nella narrazione della morte di Gesù, dove è ritratta all’ombra della croce, e poi, soltanto alla fine della rivelazione, Maria sta nella grande sala al piano superiore in mezzo ai discepoli riuniti in preghiera in attesa del dono dello Spirito Santo».

Un’assenza all’apparenza imbarazzante.

«Per trovare una risposta – ha proseguito monsignor Pompili – non penso sia necessario far riferimento al fatto che Maria sarebbe stata una “teste di parte” essendo la madre, o alludere al pudore di Gesù che non si sarebbe rivelato alla madre perchè un fatto privato come questo non rientrava nella sua “funzione pubblica” di Messia».

C’è evidentemente dell’altro.

«A differenza di tutti gli altri, Maria ha infatti preso sul serio le parole del figlio intorno alla Resurrezione: era certa del loro compimento, non cercava un cadavere per piangere a dirotto su di esso, o per imbalsamarlo con l’illusione di farlo in qualche modo di rivivere. Maria attendeva un vivente, e lo ha incontrato: un vivente che le ha anche presentato come nuovi i fratelli e le sorelle che lei avrà perdonato – proprio come ha fatto il figlio – per essersi dati alla fuga durante la Passione. Ecco perchè la troviamo accanto ai discepoli che attendono il dono dello Spirito, ed ecco perchè è da noi invocata come Colei che è di speranza fontana vivace»