Leggere Alla scoperta di sé di Raffaella Dalla Libera (RiStampa Edizioni), autrice e casa editrice reatine, è davvero una piccola scoperta. Una sessantina di pagine letteralmente incantevoli che danno un punto di vista autentico sul disagio mentale.
La favola entomologica inizia in un vero eden della semplicità, dove il bruco Riccardo esplora il giardino a partire dalla sua casa sull’Oleandro. Il piccolo insetto si fa degli amici fidati ed ammira meravigliato il mondo che lo circonda. Purtroppo sarà costretto a lasciare i suoi compagni d’avventura, la lumaca Speady e il grillo Salterino, ritrovandosi solo e abbandonato tra mille difficoltà, fino ad una sorta di discesa agli inferi segnata dai capitoli Paura, Dolore, Malinconia. Alla fine capirà che la vera scoperta meravigliosa è quella di se stessi.
Fin dall’inizio del testo c’è una protagonista straordinaria: la luna. Definita “Regina della notte”, il nostro satellite è una mamma amorevole e saggia per il piccolo bruco, che ogni sera lo consola dal cielo con la voce che “ricordava il vibrare nell’aria di mille campanellini d’argento”. Altro personaggio importante è Mantide. Afflitta per aver divorato senza rendersene conto l’amato marito, trova in Riccardo l’unico insetto che invece di scappare inorridito l’ascolta piangere in silenzio. Un passaggio davvero tragico e commovente.
Questo libricino spinge a lasciarsi trasportare dalla fantasia per poi fermarsi, di tanto in tanto, a riflettere. Un libro da consigliare ai ragazzi che, magari per tramite degli insegnanti, potranno avvicinarsi al mondo del disagio mentale con un approccio delicato e veritiero. Alla fine del racconto, infatti, l’autrice ripercorre brevemente la sua esperienza dolorosa e si intuiscono allora i riferimenti alla sua storia presenti nella favola. Una lettura che trasmette un messaggio pesantissimo sulle fragili e splendide ali di una farfalla.