La grande festa della comunità di Vazia

Grande festa a Vazia per il 14° anniversario della Dedicazione della chiesa di Santa Maria Assunta, riferimento centrale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie che riunisce i paesi di Vazia, Lugnano, Lisciano, Madonna del Passo, Cupaello, Castelfranco.

L’avvenimento è stato preparato da incontri, momenti liturgici e di preghiera.

Giovedì 1° febbraio alle ore 21 s’è svolta la Lectio del vescovo Domenico Pompili agli operatori pastorali della parrocchia di Santa Maria delle Grazie.

Venerdì 2 alle 18, Santa Messa per la Presentazione di Gesù al Tempio, la popolare Candelora, alla quale ha fatto seguito, fino alle ore 22, la veglia di riconciliazione con confessioni, centrata sull’Adorazione Eucaristica.

Sabato 3 alle ore 18 alla S. Messa vespertina per la quinta domenica del tempo ordinario ha fatto seguito la tradizionale benedizione di San Biagio.

Infine domenica 4, alle 11.30, s’è celebrata la Solennità nel 14° anniversario della Dedicazione della chiesa di Santa Maria Assunta, che avvenne il 1° febbraio dell’anno 2004, con la messa concelebrata da don Lorenzo Blasetti,  assieme al parroco don Zdenek Kopriva, al vice parroco Jean-Luis Swenke, e al diacono Arnaldo Proietti, con grande e sentita partecipazione popolare.

La festa si è estesa all’intero comprensorio parrocchiale, espressa simbolicamente al momento dell’offertorio, quando i rappresentanti delle tante diverse realtà parrocchiali hanno portato all’altare i loro doni e simboli; particolarmente toccante l’offerta dei bambini, che hanno presentato un cartellone realizzato con cuoricini di carta e la scritta “La Chiesa siamo noi”.

Nell’omelia don Lorenzo Blasetti ha marcato la necessità per il cristiano di vivere veramente il Vangelo, ogni giorno, in ogni occasione della vita, al di là di una semplice adesione formale ai riti e alle tradizioni.

La corale parrocchiale ha animato la liturgia con arte e competenza: il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria e integrante della liturgia solenne, come hanno ribadito il Concilio e tanti documenti pastorali.

L’incontro domenicale del 4 febbraio è stato veramente un incontro di famiglia (e di famiglie), tutte raccolte attorno alla mensa: prima la mensa della parola, poi la mensa eucaristica e, infine, dopo la celebrazione, la mensa più semplicemente umana: oltre un centinaio di parrocchiani si sono riuniti per consumare un pranzo comunitario, in serenità e letizia, vera agape fraterna, preparata con tanto impegno, dedizione e amore dal comitato organizzativo dei festeggiamenti.

Subito dopo i locali parrocchiali sono stati festosamente invasi da tanti bambini in maschera, provenienti da tutto il territorio, accompagnanti da mamme e papà per una gioiosa e simpatica festa di carnevale, organizzata e animata dall’infaticabile Giovanna, un bel modo per concludere in maniera semplice e lieta un periodo ricco di avvenimenti significativi per l’intera comunità.