Gli insegnanti di religione donano i crocifissi alle scuole di Amatrice

Anche gli insegnanti di Religione della diocesi di Rieti donano alla scuola di Amatrice un piccolo segno di grande valore.

Il Tau, tanto amato da san Francesco, diventa, nelle minuscole aule dei containers di Amatrice, il segno di un legame forte con la terra, il segno di un’armonia con il creato, il bisogno impellente di ricostruire una terra provata e una vita dignitosa.

I docenti hanno scelto il Tau di ulivo, povero, opaco, quasi grezzo, realizzato a mano dai frati francescani di Assisi, perché solo le pieghe del legno sanno esprimere il dolore di chi vede tutto cadere intorno, ma sa rialzarsi in nome di un Dio Amore che tutto trasforma in gesti concreti, che sa ricucire i legami con una terra che sembra ostile, ma che sa anche insegnare come guardare il futuro quando tutto intorno indica devastazione e morte.

Ricevere il Tau, portarlo sul proprio cuore, è l’impegno per un cammino, per una scuola di vita, è l’augurio degli insegnanti di Religione di Rieti a questi ragazzi che portano impresso negli occhi il segno indelebile del loro dolore, perché accogliere questo segno significa rendere ragione della speranza che è in noi, consapevoli che rinascere a vita nuova significa affidarsi a un Dio padre buono e misericordioso.

In una giornata di pioggia e di freddo, appena consegnato il pacco contenente i 23 crocifissi che saranno affissi in ogni aula delle scuole di Amatrice, tre dolcissime piccole bambine, serie nel loro ruolo di alunne, ma fiere e orgogliose di poter regalare anche loro qualcosa, aprono un cassetto magico, dal quale spuntano dei cioccolatini… «prendetene uno»…

Segno evidente, spiega commossa la loro maestra di Religione, che, per la prima volta, una simpatia è nata…o forse segno ancora più evidente che qualcosa comincia a RI-nascere.