Lavoro e occupazione

Elexos, i sindacati insistono: ripartire da Schneider per reindustrializzare

Si è svolto venerdì scorso, presso la Confindustria di Rieti, un confronto delle sigle sindacali con il liquidatore della Elexos

Dopo il confronto al tavolo di crisi fatto presso il Comune di Rieti alla presenza di tutte le istituzioni locali, la successiva assemblea con le lavoratrici e i lavoratori Elexos e l’incontro presso la Prefettura di Rieti, si è svolto venerdì scorso, presso la Confindustria di Rieti, un confronto con il liquidatore della Elexos. «Nell’incontro – spiegano sindacati e Rsu Elexos – abbiamo chiesto alla società come stava procedendo la liquidazione e, alla luce delle novità emerse negli incontri precedenti, quando avrebbe liberato lo stabilimento per far sì che ci possa essere la reindustrializzazione dello stesso».

«Il liquidatore della Elexos ha confermato che la Schneider ha formalizzato la richiesta di tornare in possesso del sito, chiedendo di liberarlo entro la metà di marzo. Di fronte a questa richiesta, la Elexos ha manifestato tutte le perplessità sulla cosa, mettendo sul tavolo sia il problema economico di tutta l’operazione che le tempistiche per fare tutto ciò».

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che la propria opinione sulla necessità di liberare il prima possibile lo stabilimento per agevolare quanto più possibile la reindustrializzazione: «La Cigs scade il 31 luglio e crediamo non sia consentito a nessuno di far licenziare le lavoratrici ed i lavoratori. Dopo tutti questi anni e dopo tutto quello che è costata questa vertenza ai lavoratori, non possiamo permetterci di perdere opportunità nel momento in cui si creano».

Alla luce delle difficoltà sopra esposte, sindacati e Rsu ritengono che il Ministero dello sviluppo economico debba riconvocare il prima possibile tutti le parti al tavolo, per evitare il rimpallo di responsabilità e lavorare tutti insieme per la soluzione della vertenza.