Don Domenico: «L’educazione è messa in crisi dalla sfiducia»

«Spesso siamo persuasi che educare i figli, farli crescere secondo una certa strada, non è solo difficile, ma impossibile». A margine dell’ingresso in parrocchia di don Sante Paolucci e padre Rossano Corsano nelle parrocchie di Colle di Tora e Castel di Tora, il vescovo Domenico ha voluto indagare la strada che porta a «quella specie di disinteresse, di distacco, per cui lasciamo le cose andare come vanno».

A mettere in crisi la prospettiva dell’educazione, secondo mons. Pompili è un diffuso senso di sfiducia, al quale è necessario rispondere con un movimento di segno contrario. «È la fiducia ciò che serve per ricominciare, e i sacerdoti – ha spiegato don Domenico – servono proprio per ricostruire questa fiducia».

L’importante, ha concluso il vescovo, è «non confidare sulle proprie personali convinzioni: non c’è nessuno che sulla base di un ottimismo della volontà possa cambiare la situazione». La fiducia si ritrova «solo nell’ascolto della parola del Vangelo».