Biomasse: l’unico cambiamento a Rieti saranno le distanze

Comune di Rieti

«In relazione alla nota stampa licenziata dal Presidente del Consiglio Comunale Marroni sulla proposta da lui avanzata della modifica del regolamento locale d’igiene pubblica, attualmente in vigore, per la necessità di regolamentare l’eventuale futura installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da biomasse riteniamo necessarie alcune precisazioni. Innanzitutto è bene ribadire che la maggioranza vuole modificare all’interno di tale regolamento, datato 1934, un solo articolo, il 125, dove disciplinare le distanze che dovranno essere rispettate per l’installazione di tali impianti. Ma a guardare l’anno al quale risale il regolamento stesso, il 1934 appunto, appare chiaro che esso è del tutto inadeguato per ospitare la regolamentazione di una problematica così attuale, non soltanto confinata ad un mero problema di distanze».

A dirlo sono i due consiglieri di opposizione Andrea Sebastiani e Davide Festuccia che spiegano: «In tal senso i consiglieri di minoranza hanno espresso alcuni distinguo in sede di conferenza dei capigruppo. Verrà dato parere favorevole alla proposta – è stato affermato – solo se prima del consiglio verrà calendarizzata una nuova seduta della Commissione Statuto e Regolamenti, nella quale si dovrà avere anche il parere del dirigente su un regolamento ex novo, visto che i tempi per portare a compimento l’iter ci sono, nonché l’audizione degli assessori competenti Cecilia e Ubertini».

Per Sebastiani Festuccia, «appare chiaro poi come ci sia stata una comunicazione parziale, da parte della maggioranza, agli organi di informazione. Le notizie date alla stampa andrebbero fornite in maniera corretta e completa, a maggior ragione se fornite da un organo terzo e imparziale come dovrebbe essere il Presidente del Consiglio, riportando anche gli interventi della minoranza e fornendo ai cittadini un quadro esaustivo, e non come avvenuto per il comunicato stampa licenziato qualche giorno fa dalla Presidenza della Commissione Bilancio, a nome dell’intera commissione visto che a parlare è stato il Presidente, sul tema dei rapporti tra Saba e Comune, che in maniera parziale ha riportato solo gli interventi della maggioranza, omettendo volutamente di evidenziare l’assenza degli assessori Ubertini e Cecilia, pur essendo loro stati invitati come il resto dei consiglieri della commissione».

In quell’occasione l’approfondito dibattito svoltosi in Commissione ha visto l’intervento del consigliere Festuccia che ha tenuto a ribadire «come l’esigenza di approfondire una tematica così importante come il contratto Saba, facendo doverosamente le pulci ad ogni singolo articolo della convenzione dovrebbe caratterizzare sempre l’azione amministrativa di tutti, maggioranza e minoranza, anche quando la giunta compie atti amministrativi di dubbia legittimità, come ad esempio è accaduto nel caso dell’affidamento dei servizi sociali e degli impianti sportivi a cooperative senza il rispetto delle norme previste dal codice unico degli appalti».