Scuola

Avvio con sprint in prima media alla “Sisti”

Primo giorno di scuola con accoglienza in cortile a suon di musica e il saluto della preside Mara Galli

Le note dell’Inno alla gioia di Beethoven e altri brani suonati dai compagni del corso musicale (il primo istituito a Rieti nel 1980 e tra i primissimi nelle scuole medie di tutt’Italia, come è stato ricordato) hanno dato il benvenuto, il primo giorno di scuola, ai nuovi “primini” della “Basilio Sisti”. «Un giorno speciale per tutti voi», ha detto, nel rivolgere il benvenuto agli emozionati undicenni, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Minervini-Sisti, Mara Galli, che le prime ore della mattinata di lunedì le ha dedicate ad accogliere tutti coloro che iniziavano il percorso dei tre ordini di scuola dell’istituto (infanzia, primaria, secondaria di primo grado).

Ben 116 i ragazzi iscritti in prima media, per un totale di sei classi, cinque delle quali a “settimana corta”. Per tutti loro, all’arrivo, l’appuntamento davanti al gazebo in cortile, dove i compagni “tutor” delle terze avevano preparato la piccola cerimonia di benvenuto, allietata dall’esibizione degli alunni di strumento di quel corso musicale che costituisce «il fiore all’occhiello della nostra scuola».

Da parte della preside Galli, l’invito a mettercela tutta nel nuovo percorso scolastico che si apre: «La scuola è pronta ad accogliervi con tante attenzioni, con tanto entusiasmo, ma ha bisogno di voi. Noi ne abbiamo costruito una parte: adesso tocca a voi, con il vostro impegno, aiutarci a farla diventare ancora più bella, più eccezionale». La dirigente ha augurato ai ragazzi di saper portare alla “Sisti” «le caratteristiche più proprie della vostra età: la curiosità, l’entusiasmo, la voglia di imparare e la voglia di stare insieme».

Guidati dai tutor, gli alunni hanno potuto così far ingresso a scuola, cominciando a prendere confidenza con gli ambienti, che quest’anno – dopo due anni di forzata interruzione a causa della pandemia – hanno potuto riprendere l’organizzazione Dada (Didattica per ambienti di apprendimento) dove sono i gruppi classe, a ogni cambio materia, a girare le aule raggiungendo quelle dei rispettivi insegnanti e non viceversa.

Illustrazione del regolamento e dell’organizzazione dell’istituto, attività di conoscenza, giochi di presentazione, visione dei video realizzati in anni passati col progetto sul cinema (i bellissimi “corti” scritti, girati e interpretati dagli alunni stessi come “spot” promozionali di valori etici e sociali secondo le tematiche evidenziate)… e la mattinata è trascorsa intensa e veloce per i 116 di prima media: pronti per una nuova avventura che in un triennio accompagnerà la crescita umana e culturale in quella “esplosiva” tappa che è la preadolescenza.