La nostra città, come l’Italia e come gran parte delle altre nazioni, sta vivendo un momento difficile dovuto alla crisi economico-finanziaria, alla mancanza di lavoro e soprattutto alla mancanza di una prospettiva futura per le giovani generazioni.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere la mancanza d’identità di ognuno di noi, di punti di riferimento certi e di un impoverimento di fede.
Il Cardinale Bagnasco in una sua intervista a Famiglia Cristiana ha detto: «La mancanza di lavoro è l’urgenza del nostro Paese. È un banco di prova su cui la politica dovrà cimentarsi. A un cattolico l’atmosfera di disimpegno non è consentita».
L’Azione Cattolica nazionale su «Avvenire» dice «Dai cattolici no al non-voto priorità famiglia, giovani, lavoro».
Dati preoccupanti emergono dal rapporto annuale dell’Istat: otto milioni di poveri .
I manager italiani vedono nero: «troppe tasse e manca il credito», questo riportano i giornali. È una situazione critica e non va sottovalutata.
L’Azione Cattolica Adulti della Parrocchia di Santa Lucia e il suo parroco, Mons. Luigi Bardotti, hanno sentito il dovere di trattare queste problematiche rilevando che nella nostra provincia i problemi sono più accentuati rispetto ad altre zone del Paese.
Il nostro territorio ha una popolazione anziana superiore agli altri, ha una vocazione naturale agricola, è un territorio dove le amministrazioni comunali e provinciali negli anni non hanno mai programmato uno sviluppo territoriale secondo le nostre risorse, ma hanno gestito il contingente con proposte fumose come la tratta ferroviaria Rieti- Roma, l’allargamento della Salaria, la navigazione del Tevere o del Velino o addirittura una pista per la Formula Uno.
Il nostro è un territorio per il più montano con piccoli comuni e con grandi risorse naturali che non abbiamo saputo trasformare in opportunità di lavoro.
L’agricoltura, l’allevamento, i prodotti di qualità non hanno avuto una programmazione degna per un territorio che confina con una metropoli.
Il turismo, che poteva essere una risorsa per noi tutti, è stato sempre trattato con superficialità e in modo dilettantesco, non producendo che un impoverimento delle presenze turistiche nel nostro territorio, tanto che dal 2004 in poi si sono quasi dimezzate.
Di fronte a questa situazione, e in occasione delle elezioni provinciali e nazionali, ci sentiamo in dovere di richiamare l’attenzione dei nostri iscritti , di tutti coloro che si sentano cattolici e di tutti coloro che vogliono un cambiamento del modo di fare politica, per lanciare un appello a tutte le forze politiche sui seguenti temi:
- Chiediamo agli schieramenti politici che concorrono nel nostro territorio di proporre ufficialmente programmi attuali per il superamento della nostra crisi territoriale;
- Chiediamo trasparenza nella gestione dei fondi pubblici;
- Chiediamo un coinvolgimento dei cittadini su scelte che vanno ad incidere sulla qualità della vita;
- Chiediamo competenza a chi si propone per ricoprire incarichi politici, come nei Dirigenti preposti a gestire la cosa pubblica;
- Chiediamo di ripartire da una politica sulla famiglia come nucleo che non può essere disgregato ma che va valorizzato per creare le premesse per costruire un nuovo modello di società;
- Chiediamo di rivedere il nostro modello economico cercando di rivalutare la persona umana e dare un significato nuovo al profitto creando le premesse per dare impulso con una parte di esso a nuove attività;
- Chiediamo una sanità che non rincorre i problemi ma che li valuta a monte, che previene le malattie prevedendo per gli anziani visite obbligatorie per fasce di età per le patologie che si riscontrano nel territorio:
- Chiediamo di salvaguardare l’ambiente un bene che ci è stato donato e che non possiamo violentare in nome del profitto.
- Chiediamo che i nostri giovani non migrino in altre zone mettendo spesso come accade il proprio talento a disposizione di altri.
Auspichiamo che queste nostre richieste siano fatte proprie da chi si è proposto a rappresentarci in Regione e anche a livello nazionale, l’Azione Cattolica della Parrocchia di Santa Lucia sarà sempre a fianco di chi opera per il bene comune.