Ritel, Elco, Finmeccanica: qualcosa si muove

«Appena terminato l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza Ritel».

Dà l’annuncio su Facebook il segretario Fiom di Rieti Luigi D’Antonio. Alla riunione erano presenti oltre al Ministero, la Regione Lazio, il Sindaco di Rieti, Finmeccanica, Elco e le organizzazioni sindacali ai vari livelli.

«Si è discusso il piano di Elco per il riavvio delle attività» ha spiegato il segretario, aggiungendo che l’operazione «passa attraverso un piano di formazione che dovrebbe favorire la ricollocazione dei lavoratori Ritel. Su questo tema la Regione ha preso l’impegno di valutare tutte le modalità idonee per consentire la formazione tecnica presso lo stabilimento Elco di Carsoli».

Da parte loro le Organizzazzioni Sindacali hanno ribadito «la necessità che questo processo sia avviato con i lavoratori in forza e non licenziati. La Regione Lazio ha confermato la disponibilità a prorogare la cassa in deroga fino a fine 2013. Alla luce della disponibilità della Regione Lazio, già da domani dovremmo confrontarci con la curatela Ritel per fare l’accordo di proroga della cassa integrazione, essendo venute meno le ragione del licenziamento».

Alla fine della riunione è stato stabilito di procedere ad un nuovo incontro presso il Ministero verso la fine di novembre per verificare le commesse che Finmeccanica sta affidando a Elco, «con la precisazione di Finmeccanica stessa – precisa il segretario Fiom – che queste verranno date “in conto Ritel”, ossia esclusivamente per dare soluzione ai lavoratori Ritel».

Si è inoltre concordato con tutte le parti di fissare un incontro lunedì mattina al Consorzio Industriale di Rieti per discutere anche di tutti gli aspetti logistici del piano industriale della Elco.

«Come sempre sostenuto, è necessario una volta per tutte partire con la produzione e cominciare a rioccupare i lavoratori Ritel, ma questo sarà l’inizio della soluzione della vertenza Ritel – sottolinea D’Antonio – e non certo la conclusione, che per noi ci sarà solo quando avremo dato risposte a tutti i lavoratori che erano occupati all’interno del perimetro Ritel».