Ferragosto in sicurezza con i consigli della Forestale

Sarà un ferragosto all’insegna del tempo soleggiato, ma con elevata umidità e con le prime ore del giorno sicuramente più fresche e quindi i più mattinieri troveranno i prati scintillanti di rugiada, altrettanto gradevoli saranno quelle serali.

Come di consueto il nostro territorio verrà preso d’assalto facendo registrare presenze di persone provenienti anche da Regioni e Provincie limitrofe (come si è potuto constatare durante i recenti controlli nelle zone lacustri), ma niente paura, c’è posto per tutti anche perchè il contesto ambientale della provincia di Rieti e ampiamente diversificato.

Suggestivi Borghi medievali, siti archeologici, montagne e colline ammantate di freschi boschi e prati profumati, ma anche, laghi naturali e artificiali, fiumi e torrenti, Riserve Naturali, cammini di fede, ecc. Non vi è che l’imbarazzo della scelta. Indipendentemente di dove si decida di andare, è importante un approccio adeguato alle varie opportunità sopra citate, cosi da poter annoverare il Ferragosto 2014, con annesso weekend, tra quelli da ricordare nel tempo.

A questo punto potranno essere utili i pratici consigli proposti dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, al fine di trascorre una o più giornate in relax e soprattutto in armonia con l’ambiente.

Consigli per chi deciderà di fare passeggiate o escursioni:

equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino quanto segue: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella intrisa di sudore, il K-Way, cappellino, occhiali, generi di conforto, bevande, il binocolo, la macchina fotografica, un torcia, il cellulare, bussola e/o GPS per chi sa come usarli e cerchiamo di utilizzare delle calzature idonee e un fischietto (utilissimo per richiamare l’attenzione).

evitiamo di camminare durante le ore centrali della giornata, soprattutto se il percorso non presenta tratti ombreggiati, tenendo presente che , specialmente in montagna il tempo può cambiare in modo repentino.
in caso di temporali, allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare il potenziale rischio dato da fulmini e saette.

lasciamo sempre detto a qualcuno il nostro itinerario o il posto meta della nostra scampagnata e non cambiamoli all’ultimo momento.

Consigli e modi comportamentali per tutte le circostanze:

ricordiamo che l’accensione di fuochi non è mai consentita nei boschi e in prossimità di questi (sulle nostre montagne sono presenti delle aree attrezzate con caminetti in muratura adatti allo scopo). Quindi evitiamo di accendere fuochi per cuocere qualsivoglia pietanza dove ciò non sia possibile in sicurezza;

evitiamo di parcheggiare la vettura sui prati. sia per non danneggiare la vegetazione ma anche per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge Regionale n.29/1987 che vieta il transito fuori strada. Inoltre la marmitta catalitica potrebbe incendiare l’erba secca con cui viene a contatto;

non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi, o altri residui del pasto (cartacce di vari tipo, bottiglie vuote, lattine, buste, ecc.) e incoraggiamo anche i nostri amici ad assumere un atteggiamento rispettoso dell’ambiante che ci ospita;

non tagliamo i rami delle piante per costruire dei ripari improvvisati o per ombreggiare le vetture;

non disturbiamo altre comitive con schiamazzi e musica ad alto volume;

poniamo attenzione a rettili pericolosi, come le vipere , da non confondere con le innocue bisce e ad insetti che possono pungere scatenando reazioni allergiche.

Consigli per i pesca sportivi sia locali che provenienti da fuori provincia:

Verificare la validità di licenza e tesserini (il tesserino segna cattura ha validità provinciale);

Verificare l’esistenza di restrizioni particolari emanate dalla Provincia ( vedi pesca nelle ore notturne);

Utilizzo di natanti a motore e non (valgono le norme generali sulla navigazione, ma esistono anche restrizioni di carattere locale) ;

Attenzione alle dimensione e al periodo di cattura delle varie specie ittiche sia di lago che di fiume.

Infine per qualunque circostanza ricordiamo il numero verde “1515” del Corpo Forestale dello Stato, attivo 24 ore su 24, al quale fare riferimento in caso di necessità, oltre ovviamente, agli altri numeri di pubblico soccorso.

(Comunicato Corpo Forestale dello Stato)