Vicenda Sapidata, il Comune: il M5S inganna i cittadini

L’Amministrazione comunale è costretta a censurare i contenuti dell’ultimo comunicato diffuso dai “Grilli parlanti di Rieti” in riferimento all’annullamento dell’affidamento di due servizi alla società Sapidata.

Nella nota, per ovvi motivi di opportunità, gli esponenti del M5S, si guardano bene dal riferire che la vicenda Sapidata, così come i conseguenti provvedimenti adottati dalla Giunta, è emersa nei mesi scorsi (la stampa ne ha ampiamente riferito i particolari nell’ottobre 2013) solo ed esclusivamente perché l’attuale Amministrazione accertò delle irregolarità sollecitando l’Avcp a indagare sul caso.

Il 10 ottobre 2013 l’Avcp, rispondendo a una richiesta di parere inoltrata alla stessa Autorità di vigilanza dalla Segreteria generale dell’Ente, ha dichiarato illegittimi esclusivamente i servizi di front office e di rappresentanza in giudizio, in quanto affidati dalla precedente Amministrazione senza l’espletamento di una gara.

La Giunta, conseguentemente, come riportato dagli organi di stampa, adottò opportuni provvedimenti annullando l’esternalizzazione di quest’ultimi servizi, oggi svolti in house con un evidente risparmio di risorse. Dunque è del tutto infondata la circostanza che ci siano stati ulteriori affidamenti così come il fatto che tali annullamenti inficerebbero la regolarità delle sanzioni irrogate dalla Polizia Municipale. La stessa Avcp, nelle comunicazioni intercorse con il Comune, non fa alcun riferimento alla presunta irregolarità di verbali notificati prima, durante e dopo l’annullamento dell’affidamento.

Dunque l’assoluta malafede e la scarsa conoscenza delle normative da parte dei “Grilli parlanti di Rieti”, anche in questo caso, ha tratto in inganno i cittadini diffondendo notizie destituite di ogni fondamento.