Ci sono giorni nei quali bisogna arrendersi all’invidia intellettuale. Questo è uno di quei giorni. Infatti, il vignettista del “Corriere della sera”, Giannelli, ha disegnato una di quelle vignette che esprimono con una folgorazione un sentire condiviso. In quello scambio di battute tra San Pietro (“Ci sono quatto vignettisti alla porta”) e il Padre Eterno (“Falli pure entrare tanto io non mi offendo”) è racchiuso il segno sia della misericordia sia della giusta comprensione dinanzi anche a chi può offendere la fede religiosa. Ma non si può chiedere a tutti di essere altrettanto comprensivi. Possiamo solo suggerirlo ai nostri fratelli musulmani. Consapevoli, però, che la nostra libertà di espressione dovrà trovare sempre un limite nel rispetto delle altrui sensibilità. Per tutti dovrebbe essere un impegno assoluto il tenere nel giusto equilibrio libertà e responsabilità.