Un drappo rosso contro la violenza

Anche la Diocesi di Rieti esporrà un drappo rosso per tenere alta l’attenzione sulla piaga della violenza alle donne.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è stata istituita dall’ONU con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

La data del 25 novembre è stata scelta per ricordare l’assassinio delle tre sorelle Mirabal ad opera del dittatore Rafael Leonidas Trujillo nella Repubblica Dominicana, avvenuto il 25 novembre 1960. Le sorelle, impegnate nel contrastare la dittatura, furono torturate e massacrate per ridurle al silenzio. Lo stesso silenzio a cui si vogliono condannare, ancora oggi, le donne che decidono di fare delle scelte libere e indipendenti per vivere la loro vita.

Quest’anno anche la Diocesi di Rieti, attraverso l’esposizione del drappo rosso simbolo della Giornata internazionale 2013, vuole ricordare tutte le donne che ogni giorno vengono discriminate annientate oscurate, e spesso uccise barbaramente, da coloro che invece si dicono essere il loro “affetto” più caro.

«Ci auguriamo – dicono dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute – che il 25 novembre, trascinando per le strade l’eco obbrobrioso delle testimonianze silenziose dei tanti e troppi delitti di violenza avvenuti, possa diventare uno dei 365 giorni dell’anno in cui si esegua il rispetto dell’essere umano nella sua interezza, inteso dal punto di vista fisico, intellettuale, spirituale e di genere; un momento di presa di posizione quotidiana sul tema della violenza di genere e non più una semplice riflessione episodica per l’ennesimo atto dichiarato e conosciuto dai media mondiali».

Il tentativo è quello di provare «a fare avvertire il brivido dell’orrore per diventare noi stessi diamante appuntito contro la tracotanza di coloro che osano arrivare fino al delitto per rivalere il possesso dell’altra persona, per non accettare l’altrui volontà e per tentare disperati gesti di amore malato che terminano in tragedia».

In Italia, la Giornata internazionale ha iniziato ad essere celebrata nel 2005 e annualmente prevede l’organizzazione di varie manifestazioni indette da Comuni, Enti locali, Centri antiviolenza, Case delle donne e Associazioni di volontariato per promuovere il tema della lotta alla violenza nelle scuole, nelle piazze e luoghi cittadini divulgando un unico messaggio “mai più violenza!”

Tra gli eventi internazionali più significativi di questa Giornata segnaliamo il Festival La Violenza Illustrata, organizzato dalla Casa delle Donne per non subire di Bologna onlus, che si svolgerà a Bologna dal 7 novembre al 7 dicembre 2013.

A Rieti, la Giornata del 25 novembre verrà commemorata con il Consiglio Comunale Straordinario (ore 10:00 – Sala Consiliare), l’incontro “Per uscire dal silenzio” (ore 16:00 – Spazio Famiglia – Scuola Cislaghi di Quattro Strade) e il successivo incontro del 6 dicembre (ore 15:00 – Sala Lettura Biblioteca Paroniana) con l’attrice Laura Lattuada che presenterà lo spettacolo teatrale “L’inferno non esiste?”.

Maggiori informazioni su queste iniziative possono essere richieste Consigliera con delega alle Pari opportunità Pamela Franceschini all’indirizzo pamela.franceschini@comune.rieti.it.

Lo strumento per aiutare queste donne a combattere il problema della violenza è la creazione e il potenziamento di sportelli di ascolto, centri antiviolenza e di case rifugio che garantiscano loro incolumità e possibilità di ricrearsi un percorso di vita sociale. Il servizio nazionale Antiviolenza Donna, istituito dal Dipartimento delle Pari Opportunità, è attivo al numero verde 1522.

A Rieti, il servizio antiviolenza è garantito dal Centro Antiviolenza e Sportello Ascolto Angelita, viale Canali 1 (Istituto comprensivo Marconi Sacchetti), tel. 329 4852548.