Trasporti, i sindacati confermano lo sciopero

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti territoriali, unitamente alle Rsu Cotral, confermano lo sciopero per venerdì 14 novembre dalle ore 11 alle ore 15 contro «lo “sciagurato” progetto di fermare i bus diretti a Roma presso la stazione ferroviaria di Passo Corese (Fara Sabina)».

«Secondo quanto sostenuto da Cotral SpA e dalla Regione Lazio – spiegano i sindacati – solo Rieti verrà privata dell’unico collegamento diretto bus con Roma mentre Latina, Viterbo e Frosinone manterranno le linee cotral e quelle ferroviarie».

Contestualmente le organizzazioni sindacali chiedono «il rispetto degli accordi siglati tra le parti relativi alla consegna di vetture nuove delle vecchie forniture da inserire in servizio unitamente a quelle in arrivo dalla imminente conclusione dell’iter di gara per l’acquisto di 180 nuovi mezzi» e confermano «che attualmente è solo lo sforzo di autisti e meccanici a consentire un servizio a pendolari ed utenti, comunque insufficiente, per colpe non attribuibili a lavoratori e/o sindacati».

«Considerata l’ultimazione dei lavori per la realizzazione del nuovo Impianto Cotral e della relativa officina con spazi e mezzi adeguati ad un parco autobus così datato – aggiungono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – inspiegabile diventa il mancato trasferimento dal deposito Asm ove attualmente alloggia in affitto Cotral».

«Il nuovo impianto doveva essere consegnato come da contratto entro la prima decade di settembre, ma, nonostante sia ultimato, rimane ancora chiuso e bello da vedersi dall’esterno» spiegano ancora i sindacati, che sottolineano come «al danno per la mancata inaugurazione, si aggiunge la beffa relativa ai costi pagati per l’affitto dovuto ad ASM, oltre 20.000 euro al mese che magari potevano essere utilizzati ad esempio per l’acquisto di pneumatici, considerando che tante vetture risulterebbero ferme per carenza di gomme e soprattutto di quelle antineve visto l’approssimarsi della stagione invernale».

«Per non calcolare poi a quanto ammontano tutti i costi già maturati dal lontano luglio 2011 cioè da quando Cotral decise unilateralmente di uscire dal deposito di proprietà sito in via Salaria ove poteva rimanere in attesa della realizzazione del nuovo Impianto. Struttura, quest’ultima, pronta all’uso già da diverso tempo e provvista anche di pompa gasolio per rifornimento interno, sicuramente più economica rispetto a distributori privati esterni ora in uso».

In conclusione le organizzazioni sindacali ricordano che «sono mesi che attendono una convocazione, per conoscere gli intendimenti di Cotral e della Regione Lazio in merito, l’ultima risale al lontano incontro effettuato presso la Prefettura di Rieti».