Nella Valle del Primo Presepe, quella valle reatina dove – per la prima volta – nella notte di Natale del 1223 San Francesco rappresentò la nascita di Gesù, si inserisce in tutta la sua unicità il Presepe Subacqueo della Sorgente di Santa Susanna di Rivodutri.
A pochi chilometri dalla Grotta di Greccio, la scena della Natività è qui fedelmente riprodotta con statue di vetroresina alte circa 1,5 metri, collocate nelle limpide acque sorgive e illuminate da fari che ne permettono la visione anche in notturna. Tale cornice ambientale è così inusuale da rendere il Presepe Subacqueo di Rivodutri un unicum in tutto il Centro Italia: esso è di fatto l’unico allestito all’interno di una sorgente naturale, tra le più grandi d’Europa per portata (coi suoi 5 mila litri al secondo) e monumento naturale della Regione Lazio.
Il prossimo sabato 22 dicembre, a partire dalle ore 15:30, nel parco antistante la Sorgente, ci sarà la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del vescovo Domenico.
L’evento, realizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Rivodutri e dal Club Sommozzatori di Rieti, con il contributo della V Comunità Montana-Montepiano Reatino, del Summersport Village e del Club Trattori e Macchine Agricole d’epoca, festeggia quest’anno il traguardo delle ventitré edizioni consecutive, confermandosi come appuntamento tradizionale e radicato nel territorio.
Ricco il programma della manifestazione. Dopo il saluto di benvenuto al vescovo, ci saranno la presentazione di canzoni e poesie a cura degli alunni della Scuola primaria di Rivodutri, un concerto offerto dalla Banda Musicale Giuseppe Verdi di Rivodutri e la premiazione del primo concorso fotografico “Una Sorgente, mille colori”. Appena dopo il tramonto, una suggestiva fiaccolata all’interno della Sorgente di Santa Susanna ad opera del Club Sommozzatori di Rieti precederà la benedizione del Presepe e l’accensione del nuovo impianto di illuminazione subacquea che, con i suoi giochi di luce, promette di creare un’atmosfera davvero magica. Concluderà l’evento il concerto di “Silvia Nardelli Trio”, con canti popolari della tradizione natalizia.
Il Presepe rimarrà esposto (e visitabile gratuitamente, come nelle precedenti edizioni) fino al 6 gennaio successivo, quando con l’Epifania, si è soliti concludere le Festività Natalizie.