Buona partecipazione all’incontro dell’associazione Parkinson Rieti a Poggio Mirteto

Il 21 ottobre 2016, presso la Sala delle Culture di Poggio Mirteto e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Sabina, si è tenuto un incontro informativo sulla malattia di Parkinson e i parkinsonismi organizzata dall’Associazione Parkinson Rieti che dal 2015 si impegna con generosità a creare una rete solidale che unisca i malati, i familiari, le istituzioni e tutte le persone che sentono di poter offrire qualcosa.

Gli obiettivi primari dell’evento di Poggio Mirteto sono di far conoscere l’associazione, di sensibilizzare i cittadini su una malattia che colpisce l’individuo ma coinvolge tutta la famiglia, talvolta in modo drammatico, e di creare l’occasione per far emergere i pazienti stessi con le loro esigenze quotidiane fornendo loro un contatto ed un supporto che purtroppo molto spesso mancano.

La conferenza è stata aperta dal presidente dell’unione dei comuni della Bassa Sabina, dott. Franco Gilardi, che nel suo intervento ha insistito sulla necessità di far emergere il Parkinson non soltanto come malattia individuale ma anche come patologia delle famiglie e delle comunità e si è impegnato a fornire il proprio appoggio per la realizzazione di un centro di ascolto sulla malattia di Parkinson nei territori della Bassa Sabina.

Quindi il presidente dell’associazione, Moreno Pelagalli Ficorilli, ha illustrato le attività sociali ricordando le numerose iniziative concrete che hanno caratterizzato il primo anno di vita del sodalizio: Passi di tango e Parkinson (16 maggio 2016) all’auditorium Varrone di Rieti, la Giornata di Primavera (17 aprile 2016) nella chiesa di San Francesco al Terminillo, la partecipazione al dialogo interdisciplinare Di cosa parliamo quando parliamo di Parkinson (5 marzo 2016) presso la sala convegni di Palazzo Sanizi a Rieti, la partecipazione all’iniziativa L’Albero della solidarietà (dicembre 2015) insieme ad altre associazioni di volontariato di Rieti nell’ambito del progetto “Non sei solo”, che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie del capoluogo, la donazione di un televisore all’AUSL di Rieti da collocare nella sala d’attesa del Reparto UOC di Neurologia dell’OGP San Camillo de Lellis, per aggiungere alla professionale e gentile accoglienza del Reparto stesso, un ulteriore contributo per alleviare le attese.

Il presidente ha poi delineato le esigenze delle persone affette da malattia di Parkinson insistendo sulla necessità di creare una rete di supporto non solo per i pazienti ma anche per i familiari tornando sul carattere “sociale” della malattia. Ha quindi illustrato le possibilità offerte dalle cosiddette “terapie non mediche” nella cura del Parkinson, come il tango argentino e la disciplina Tai Chi Chuan che possono molto fare per migliorare la coordinazione e l’equilibrio dei pazienti ed incidere anche positivamente sulla socializzazione e le relazioni.

Il presidente Pelagalli Ficorilli ha poi annunciato l’intenzione di voler creare una forma di assistenza domiciliare leggera per rispondere ai bisogni individuali sia degli anziani, favorendo l’autosufficienza, aiutandoli nel fare la spesa, nell’acquisto dei farmaci, nelle piccole commissioni, nell’accompagnamento fuori casa ed in altri servizi complementari, che, delle eventuali persone che si occupano di loro (badanti, parenti, vicini di casa), permettendo loro qualche ora di svago, di condivisione di disagi e sentimenti, o di avere quindi più tempo a disposizione per i propri bisogni. In tal senso si sta verificando la possibilità di inserire l’Associazione nel sistema di Alternanza Scuola-Lavoro che il Ministero della Pubblica Istruzione ha varato recentemente.

L’incontro prosegue con l’intervento degli specialisti che illustrano da una parte il meccanismo di azione della malattia di Parkinson che colpisce alcune aree precise del cervello e la sintomatologia più ricorrente (dott. Moschella), dall’altra le terapie disponibili, da quelle mediche a quelle chirurgiche (impianto di elettrodi, somministrazione controllata di farmaci con infusori a livello del duodeno) (dott. Rinalduzzi).

Il momento più toccante dell’incontro è stato l’intervento di una persona con Parkinson che ha voluto affidare ad una lettera-poesia la sua esperienza della malattia che da oltre dieci anni è il suo indesiderato e imprevedibile “ospite” che ha trasformato la sua vita e quella della sua famiglia.

L’incontro, che ha visto una buona partecipazione di pubblico con la piacevole sorpresa di un gruppo di alunni del Liceo delle Scienze Umane dell’I.I.S. “Gregorio da Catino”, si è concluso con l’invito del presidente alle prossime attività sociali, in particolare la Giornata Nazionale Parkinson il 26 novembre presso la Sala Polifunzionale dell’ATER di Villa Reatina, l’assemblea annuale che si terrà l’11 dicembre 2016 nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di Farfa.

La riuscita dell’evento deve molto, oltre che agli sforzi encomiabili dell’Associazione, all’impegno dell’Unione dei Comuni della Bassa Sabina nella persona del presidente, dott. F.Gilardi, del vice-presidente, sig. A. Grilli, alla generosa partecipazione degli specialisti, il dott. V. Moschella e il dott. S. Rinalduzzi, nonché alla cortesia del Comune di Poggio Mirteto, con il sindaco dott. G.Micarelli e l’assessore avv. C.Rinaldi, per aver concesso a titolo gratuito l’accogliente “Sala delle Culture”.
Ulteriori informazioni sull’Associazione Parkinson-Rieti e sulla sua attività sociale si possono reperire sul sito a questo link: http://www.parkinson-rieti.it/ oppure telefonicamente ai numeri: 0746/204940– 393.3918011 .