Come riportato dal corrispondente ANSA e dalla redazione reatina de Il Messaggero, è reso noto il punto sui sopralluoghi alle casette provvisorie nelle aree reatine colpite dal sisma.
“Abbiamo fatto una riunione all’esito dei sopralluoghi nelle Soluzioni abitative di emergenza avviati il 3 gennaio scorso. Abbiamo riscontrato problemi di due tipi: il congelamento delle condotte di acqua degli impianti di riscaldamento, nei tratti terminali, perché non ben coibentate, e il Cns si è impegnato a intervenire, e ostruzioni nelle fognature legate essenzialmente a materiali che sono stati rinvenuti negli impianti, come buste di plastica e in un caso anche una cartella della tombola”.
E’ quanto ha detto il capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, a margine delle riunione tenutasi al Comune di Amatrice (Rieti) per fare il punto sulle Soluzioni abitative di emergenza allestite per ospitare gli sfollati del sisma.
“Gli impianti fognari – ha aggiunto il capo della Protezione civile – saranno comunque ispezionati per capire se si è trattato di episodi estemporanei o se ci sono altri problemi. Non abbiamo rilevato criticità in altri progetti, nelle altre aree Sae non sono state segnalate queste anomalie. I problemi sono solo questi. In una sola Sae di Amatrice è stata individuata un’infiltrazione di acqua a causa di guarnizione non adeguatamente posizionata. Siamo tutti d’accordo – ha concluso Borrelli – che interverremo per risolvere eventuali criticità. Una raccomandazione da fare è che si faccia attenzione a ciò che viene gettato negli scarichi. Siamo dunque soddisfatti dell’esito dei sopralluoghi”.