Sebastiani: ma il Comune di Rieti non era un palazzo di vetro?

Comune di Rieti

«Con un paio di mesi di ritardo, viene pubblicata, oggi, sul sito del Comune di Rieti un atto di impegno con cui il Sindaco Petrangeli ha affidato un incarico legale fiduciario per un importo di € 13.658,67 all’Avv. Micòl Buonomo, professionista individuato – così si legge – in base ad una direttiva del sindaco stesso».

È quanto dichiara in una nota il consigliere comunale della lista civica Rieti che Sviluppa Andrea Sebastiani che spiega: «La determina dirigenziale n° 62 del 16 gennaio scorso riguarda la costituzione in giudizio dell’amministrazione, nella causa promossa innanzi al Tar dalla Soc. Belvedere Srl, che chiede al Comune di Rieti il ristoro dei danni per un importo pari ad € 2.792.069,83, conseguenti alla nuova destinazione urbanistica conferita all’area di cui è proprietaria dal consiglio comunale nella seduta del 01/06/2011, e approvata dalla Regione Lazio».

Secondo Sebastiani «Ancora una volta il sindaco Petrangeli cade su una buccia di banana, lui che fin dal suo insediamento ha preso impegno di stilare un albo dei legali e dei patrocinatori, cosi che – diceva – non venisse reiterato quel metodo clientelare che ha caratterizzato le passate amministrazioni. Perché il Comune, da oggi, dovrà diventare un palazzo di vetro, la trasparenza – concludeva – non sarà più un miraggio, dovrà essere la stessa polare del nuovo corso amministrativo. Il miraggio fino ad ora è l’albo di cui non si vede traccia e la costituzione dell’ufficio legale all’interno dell’ente, che sarebbe dovuto servire alla valorizzazione delle risorse umane di cui il Comune è dotato».

«A pensarci bene però è più conveniente che l’albo non ci sia, altrimenti poi risulta difficile affidare l’incarico a qualche candidato alle scorse elezioni comunali, perchè l’Avv. Buonomo candidato lo è stato nella lista mettici del tuo, vero Sindaco? Spesso tra il dire e il fare – conclude il consigliere – è sempre meglio metterci qualcuno dei nostri, se non proprio del tuo. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, diceva un Signore qualche millennio fa»