«Dopo tre giorni di duro confronto, abbiamo approvato il DL Istruzione. Dopo molti anni di tagli drammatici, si torna ad investire sulla scuola. Non è tutto quello che serve, ma è il massimo con le scarse risorse che abbiamo a disposizione».
Lo ha scritto poche ore fa in un post su Facebook il deputato Fabio Melilli. Prosegue l’onorevole: «Abbiamo stabilizzato 70 mila precari, messi in ruolo 27 mila insegnanti di sostegno, aumentato le azioni per la lotta alla dispersione scolastica, potenziata l’offerta formativa con l’alta formazione artistica, finanziate con i proventi derivanti dai beni confiscati alla mafia le borse di studio per meno abbienti, finanziato il wifi in tutte le scuole, aumentati gli stanziamenti per ristrutturazioni e messa in sicurezza degli edifici. Abbiamo sicuramente migliorato il testo del governo, anche con emendamenti approvati all’unanimità dall’aula. Giorni faticosi che però ti danno il senso dell’utilità della funzione che svolgi».