Oggi si è svolta una riunione tra Fim Fiom e Uilm ed Rsu Schneider per fare il punto sulla Vertenza.
«Nella riunione svolta – spiegano le sigle sindacali Fim Fiom Uilm di Rieti – è emerso che al momento non ci sono novità importanti ed è per questo che diventa fondamentale l’incontro del 21 al Ministero dello Sviluppo Economico e dal quale ci aspettiamo soluzioni industriali per lo stabilimento, come sempre sostenuto e condiviso da tutti i soggetti nei precedenti tavoli».
«Vista l’importanza dell’incontro – proseguono dai sindacati – chiediamo che allo stesso partecipino, oltre ai funzionari, i rappresentanti del Governo e della Presidenza della Regione Lazio. Crediamo sia arrivato il momento di passare dalla politica degli annunci alla politica dei fatti ed è per questo che abbiamo anche deciso di fare una manifestazione sotto al Ministero, con tutte le lavoratrici ed i lavoratori Schneider, in concomitanza con l’incontro di Roma».
Nel condividere l’impostazione della possibilità di realizzare un accordo di programma nel nostro territorio, i sindacati sollecitano la Confindustria locale e nazionale ad adoperarsi in modo più proficuo nella risoluzione della vertenza attraverso una ricerca di imprenditori che possano continuare/iniziare ad investire nel nostro territorio.
Le organizzazioni sindacali, congiuntamente ai lavoratori, chiedono inoltre all’azienda di trovare delle attività da portare nello stabilimento reatino al fine di avere un impatto minore sullo scarico attuale ed arrivare ad un soluzione industriale nella continuità lavorativa e chiedono, ad ognuno per il proprio ruolo, istituzioni comprese di adoperarsi a trovare il prima possibile una soluzione.
Difficile aspettarsi soluzioni industriali da parte del Ministero quando nell’incontro Shango-Petrangeli-Zanonato di qualche giorno fa emerge questo: “Purtroppo c’è molto scetticismo da parte del ministero attorno ad un tardivo ripensamento dei francesi. In ogni caso il Ministro ha preso l’impegno di sottoporre in una prossima occasione il tema al suo omologo d’oltralpe”.
Questo è l’impegno delle maggiori Istituzioni? Non ci fa ben sperare… un’altra vertenza che si trascinerà nella sconfitta dei lavoratori…