Parrocchie

San Filippo di Contigliano riapre la sua chiesa

«La chiesa o è aperta, o non è»: con queste parole il vescovo Domenico ha salutato i presenti alla Messa di riapertura della chiesa di San Filippo di Contigliano

«La chiesa o è aperta, o non è». Con queste parole il vescovo Domenico ha salutato i presenti alla Messa di riapertura della chiesa dei SS. Apostoli a San Filippo di Contigliano.

Una delle tante chiese compromesse dal terremoto del 2016 che a poco a poco stanno tornando nella disponibilità dei fedeli, una volta riparati i danni, con un notevole impegno della diocesi che, ha spiegato monsignor Pompili, vuole restituire alle comunità luoghi di incontro tra le persone, ma soprattutto di incontro con la Parola del Signore. E per questo ha sollecitato la comunità a fare della Messa domenicale un «appuntamento irrinunciabile».

L’appuntamento festivo è infatti la condizione che dalla chiesa di pietre fa maturare la vera Chiesa.

A margine della celebrazione, il sindaco Paolo Lancia ha ringraziato il vescovo per l’intervento compiuto di fianco ad altri in territori colpiti molto più duramente dagli eventi sismici, approfittando dell’occasione per salutare ancora una volta mons Pompili oramai sulla soglia della diocesi di Verona.

Prima della benedizione, oltre a ringraziare il parroco don Giampietro, il vescovo ha sottolineato la presenza della piccola comunità delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, su sua iniziativa trapiantata a Contigliano da quasi due anni.

Un lascito prezioso che non mancherà di supportare e animare la comunità.