Salute e cultura della prevenzione: la Lilt porta a Cantalupo una nuova “panchina rosa”

Inaugurata a Cantalupo una Panchina rosa, simbolo della prevenzione, intitolata all’insegnante Stella Settimi nel decimo anniversario della Scomparsa

Inaugurata a Cantalupo una Panchina rosa, simbolo della prevenzione, intitolata all’insegnante Stella Settimi nel decimo anniversario della Scomparsa. La Lilit (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Rieti, è stata rappresentata dal presidente dott. Enrico Zepponi, dal responsabile della Delegazione sabina Luciano Fabrizi e dal consigliere Franco Scipioni.

L’evento ha visto una grande partecipazione della cittadinanza, con il sindaco Paolo Rinalduzzi, i familiari della maestra Settimi con la sorella Graziella, le colleghe ed il personale ATA che lavorarono con lei al tempo dell’IC di Forano, il parroco don Luca, il vicepreside Omar Cimei, i genitori degli alunni ed i docenti della Scuola Primaria , la professoressa Alessandra Rossi, il presidente dell’associazione Onlus Donne in Rete.eu Paola Montali accompagnata dalle volontarie.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta nell’atrio dell’edificio della Scuola Primaria, con i presenti accolti da un canto degli alunni. La panchina rosa è stata portata al centro dell’atrio, quindi è stata scoperta rendendo visibili la targa della Lilt e quella che ricorda la professoressa Settimi. Successivamente ha preso la parola il presidente Zepponi che, salutato il Sindaco e tutti i presenti, ha constatata con soddisfazione bellezza e funzionalità del nuovo edificio scolastico, quindi si è soffermato in modo approfondito sul significato della panchina rosa quale simbolo della “prevenzione” femminile e maschile.

Graziella Settimi ha ricordato con parole commosse la sorella prematuramente scomparsa, quindi, dopo la lettura da parte degli alunni di alcuni articoli della Costituzione interessanti la condizione femminile, ha preso la parola il sindaco Rinalduzzi che ha parlato dell’insegnante Stella e del ricordo che ha lasciato nella comunità e in ogni persona che ha avuto modo di frequentarla, e si è quindi soffermato sulla tematica della prevenzione e sui rapporti con la Lilt. La manifestazione si è conclusa con un’esibizione al violino della professoressa Alessandra Rossi.