Ritel, Ricci: «chiederemo di trasformare la procedura avviata in Cigs»

Giuseppe Ricci

«Come ho avuto modo di Affermare nella mia relazione del congresso, la vertenza Ritel prossimamente ripartirà e nell’incontro del 12 al ministero ci si aspetta un piano industriale che definisca modi e tempi di reingresso dei lavoratori nell’ex stabilimento».

È Giuseppe Ricci della Fim Cisl a spiegare che «grazie alle iniziative dei lavoratori siamo arrivati alla rimozione dell’ultimo ostacolo che era quello dell’affitto dei locali. Ora oltre alle commesse della Finmeccanica serve che i soci imprenditori della new-co ci mettano del proprio per cercare di dare risposte a più lavoratori possibile»

In ogni caso, spiega Ricci, per la Fim la vertenza non si può chiudere «fino a quando non si danno risposte ha tutti i lavoratori».

La Fim chiede pertanto al presidente della Regione Lazio «di intervenire nell’incontro che si svolgerà al Mise perché, come più volte richiesto, serve un impegno concreto in modo tale da rilevare il sito per creare un soggetto unico che ridia sviluppo al nostro territorio».

«Questo – secondo Ricci – può avvenire facendo ci confluire sia il Bic Lazio che il parco scientifico e tecnologico, compreso anche Sviluppo Lazio che dovrà garantire sulla solidità del piano industriale».

Dall’altra parte si chiede alla curatela di partecipare all’incontro del Mise. Questo, «anche al fine di condividere il percorso insieme a tutti i soggetti preposti».

Domani, all’incontro che si terrà in Confindustria, la Fim chiederà di«riconoscere nella procedura avviata solo un tecnicismo. Chiediamo – conclude Ricci – di trasformarla in Cigs, al fine di dare più tempo per la risoluzione della vertenza».