Ritel: qualcosa si muove ed il pubblico ci mette i soldi

Nell’incontro tenutosi oggi pomeriggio al Ministero sulla Ritel è emersa la volontà da parte delle istituzioni locali di far parte della compagine azionaria che dovrebbe far ripartire lo stabilimento Ritel.

La Provincia e la Regione si sono dette disponibili all’operazione che ora dovrà essere valutata anche dal Comune di Rieti. Il sindaco Petrangeli era oggi assente perché impegnato nella seduta di consiglio comunale.

L’idea è quella di creare all’interno di quell’area un incubatore di imprese, dove oltre alla presenza della Elco, che a regime rioccuperebbe circa 80 lavoratori, si possano insediare anche altre imprese con condizioni di favore e che possano rioccupare anche gli altri lavoratori, rimasti fuori al momento, ma già presenti all’interno del perimetro Ritel.

La proposta economica per rilevare l’area verrà presentata domani alla curatela fallimentare con l’auspicio che venga accolta, anche per il valore sociale dell’operazione.

Comunque la Elco si è detta disponibile a ripartire momentaneamente anche da altro sito produttivo. Finmeccanica ha confermato la disponibilità a sostenere l’operazione appena la società si costituirà e sarà operativa.

La Elco si è impegnata ad accelerare tutto questo processo e a presentare il piano completo i primi di settembre. Il commento a caldo del segretario della Fiom Luigi D’Antonio è stato: «Come Fiom, pure apprezzando le intenzioni delle istituzioni e la volontà della Elco, ci aspettavamo oggi qualcosa di più concreto, a partire da un piano industriale con attività, occupazione e tempi certi per la ripartenza. È per questo che, oltre alle buone volontà delle istituzioni e della Elco, abbiamo invitato i soggetti coinvolti ad accelerare tutte le operazioni e ripartire il prima possibile. Il prossimo appuntamento che ci siamo dati è per i primi giorni di settembre al Ministero»