Strana vicenda l’azzeramento della Giunta. C’è solo da verificare se la decisione del Sindaco servirà, essenzialmente, a realizzare il progetto del PD di cui, da mesi, si parla: mettere le mani sull’assessorato all’urbanistica.
Il disagio da tempo evidente all’interno della maggioranza del consiglio comunale, derivante, secondo alcuni, da una carente propensione di Petrangeli al lavoro di squadra e da una insufficiente coesione programmatica all’interno della coalizione, ha avuto un effetto quasi paralizzante sull’attività amministrativa e dire, oggi, che l’eredità ricevuta dalla precedente Giunta è stata pesantissima, sia dal punto di vista finanziario che organizzativo, non assolve più di tanto.
Guardando dall’esterno con occhi abituati alle scene della rappresentazione politica locale, emerge la funzione destabilizzante svolta dal PD reatino, la cui “versione” attuale sembra vittima di una visione superata delle relazioni politiche che induce a non tener conto della volontà esplicita dell’elettorato che ha eletto direttamente il suo sindaco.
Giustamente, Petrangeli insiste sul concetto di “trasparenza” e si sente davvero la necessità di muoversi uniti verso la costruzione di un modello condiviso di Rieti che tenga conto delle emergenze economiche e sociali che conosciamo e non dimentichi le novità riguardanti il riassetto istituzionale annunciato. Sarebbe davvero un errore gravissimo rinunciare alla realizzazione di un progetto di città coerente con le sue potenzialità – ambientali, turistiche, produttive, culturali – per rassegnarsi, invece, alla risultante di iniziative strutturali e/o infrastrutturali scollegate l’una dalle altre e, spesso, non condivise da buona parte dei cittadini. Ci sono priorità, ormai, chiaramente individuate e condivise dall’opinione pubblica. Di una di queste, per esempio, della destinazione delle ex aree industriali, ci siamo occupati noi di recente.
Il Sindaco, all’insegna della trasparenza, nel definire la composizione della nuova Giunta, potrà anche prestare attenzione all’individuazione di collaboratori liberi da ogni tipologia di conflitto di interessi.
I reatini hanno gratificato Simone Petrangeli eleggendolo Sindaco con un grande consenso. Il riferimento di ogni azione politica, quindi, non può che essere l’universo dei cittadini, con buona pace di quelle formazioni politiche che vorrebbero, invece, condizionare ogni scelta attraverso la propria rappresentanza in consiglio comunale e al di là della loro reale rappresentatività.
Auspichiamo che il Sindaco sia in condizione di presentare la nuova Giunta comunale nei tempi annunciati.