Rieti e Facebook, tra antenne e cassettoni blu

La parola al Cittadino

Se c’è una cosa che bisogna proprio riconoscere è il ruolo di Facebook nell’informazione. Non solo sulle bacheche del social network rimbalzano notizie dalla provenienza più disparata ma, grazie alla passione civile di tante persone, dai gruppi più impegnati arrivano continui stimoli da valutare e approfondire.

È il caso della pagina tutta reatina de “La Parola al Cittadino”. Alcuni utenti, particolarmente pazienti, continuano a rovistare tra le scartoffie degli enti e a pubblicare atti interessanti con una costanza davvero ammirevole. Una fatica verso cui non possiamo che coltivare un sincero senso di gratitudine.

Proprio spulciano la bacheca de “La Parola al Cittadino”, ad esempio, si scopre che il Comune di Rieti ha rilasciato l’ennesima concessione per una antenna ad una compagnia di telefonia mobile. La società Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. potrà installare «una stazione radio base UMTS per la ricezione e trasmissione del segnale radio» su una porzione dell’immobile del  Mattatoio Comunale. Per la concessione la Ericsson versa nelle casse comunali 15.000 euro l’anno.

La cifra è congrua? Decidetelo voi, ma sappiate che un anno di inquinamento elettromagnetico copre appena tre mesi di noleggio dei 25 “dissuasori di velocità Speed Controll” messi a disposizione della Polizia Municipale dalla Cross Control di Acquaviva Picena. Il solo bimestre novembre – dicembre 2012, infatti ci è costato 9.680,00 euro.

Vi dobbiamo dire da chi viene la soffiata?

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One thought on “Rieti e Facebook, tra antenne e cassettoni blu”

  1. Luigi

    Signore, che pizza! non se ne può più!!!
    Le antenne, no, i telefonini vanno bene ma le antenne sempre altrove per carità, le centrali niente che sono pericolose (dicono), le discariche no ma assolutamente gli inceneritori nemmeno,.. I rifiuti altrove, le centrali altrove, le fabbriche altrove…
    Quanto ci torniamo nelle caverne, che si stava così bene?

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