Rieti, centinaia di persone senza indennità di mobilità dopo il licenziamento

«Senza lavoro e senza indennità di mobilità: è quello che sta accadendo a centinaia di lavoratori e lavoratrici reatine. Dopo esser stati licenziati dalle aziende a dicembre 2014, siamo arrivati a luglio e ancora non viene erogata a questi lavoratori la dovuta indennità di mobilità. Quindi oltre al danno di aver perso il lavoro, la beffa di non ricevere ancora il sostegno al reddito».

Lo spiega il segretario Fiom Cgil Luigi D’Antonio precisando che «la cosa coinvolge tutte le aziende metalmeccaniche reatine, ma anche aziende di tutti gli altri settori. Questa situazione è diventata insostenibile, non si possono lasciare per tutti questi mesi lavoratrici, lavoratori e le loro famiglie senza nessun sostegno. Abbiamo sollecitato più volte la Regione Lazio a fare l’inserimento nelle liste di mobilità ma ad oggi ancora niente».

La Fiom Cgil di Rieti ritiene questo ritardo «inaccettabile» e sollecita «la Regione a farlo il prima possibile». Invita inoltre anche i rappresentanti territoriali in Regione Lazio a «sollecitare l’Assessorato al Lavoro per sbloccare questa situazione e dare una risposta positiva alle lavoratrici ed ai lavoratori reatini che attendono da mesi».