RIC: gli eventi del 22 luglio a Rieti

Continuano gli appuntamenti del festival estivo RIC – Rieti 2014, la variegata invasione di arti e di discipline che animerà gli spazi reatini, dal tardo pomeriggio a notte fonda, con una ricca proposta di spettacoli, concerti, performance, installazioni e laboratori.

Tra gli eventi di martedì 22 luglio, appuntamento con il teatro di figura di Laura Landi che, insieme a Margherita Fantoni e Carlo Gambaro, portano in scena per il pubblico dei più piccoli Fratelli Applausi (ore 18.30 presso Teatro dei Condomini), un trio di uccelli che per la prima volta s’incontra nella stessa gabbia, il Teatro. Controllati a vista dalla severa Maschera, assistono ad uno spettacolo: la travolgente storia di uno sfortunato principe-attore alla ricerca del vero amore.

Clinica Mammut presenta Col tempo (ore 21 presso il Chiostro di S. Agostino), opera tesa ad indagare la crisi contemporanea come soglia esistenziale dell’uomo. La regia di Salvo Lombardo utilizza il quotidiano come riverbero di un mondo esterno non più decifrabile. L’Occidente in decadenza s’intreccia con l’intimità e il corpo di una donna, Alessandra Di Lernia, icona dell’inesorabilità del tempo che incombe. Dal suo microcosmo emergono cedimenti, cesure tra memoria e presente di un vissuto ideologico ed esistenziale ormai usurato.

Ed infine, il primo dei tre testi del focus sulla drammaturgia di Jon Fosse affidato alla regia di Thea Dellavalle che porta in scena Suzannah (ore 22:30 presso Biblioteca Paroniana – Chiostro di S. Lucia). Bruna Rossi, Irene Petris, Barbara Mazzi sono una donna anziana, una donna matura, una ragazza di appena diciannove anni. Tre donne che amano lo stesso uomo. Ma non un uomo comune, bensì il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen. Le donne che lo aspettano e ne parlano per consu­mare l’attesa sono in realtà una sola donna: sua moglie Suzannah Thoresen. È proprio attraverso gli occhi della donna, in tre diverse prospettive temporali, si tratteggia il ritratto dell’uomo e contemporaneamente si delinea il percorso del rapporto di coppia. Violando il corso univoco del tempo, Fosse ci presenta Suzannah in tre differenti età creando con il suo testo, non ancora edito in Italia e mai rappresentato, una sintesi efficace e densa dell’esistenza del femminile paragonabile a famose opere pittoriche come quelle di Munch o Klimt.
Lo spettacolo è una produzione Il Mulino di Amleto in collaborazione con RIC Festival 2014.

Insieme a Frosinone e Latina, Rieti compone il RIC – Regione Invasioni Creative, la proposta culturale estiva promossa dall’Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili della Regione Lazio e dall’A.T.C.L. (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), realizzata in collaborazione con i Comuni di Frosinone, Latina e Rieti. Tre festival che, (fino al 27 luglio), propongono e impongono alle platee le parole, le musiche, i corpi, le scene, le opportunità che la crisi ci offre per restituire uno sguardo diverso sul momento storico che stiamo vivendo.