Parrocchie

Riaperta a Collegiove la chiesa della Santissima Immacolata Concezione

Il 25 settembre Collegiove Sabino ha festeggiato la riapertura della chiesa della Santissima Immacolata Concezione, a seguito dei lavori di ristrutturazione

Contrariamente alle severe previsioni meteorologiche, il 25 settembre è stata una bella giornata: tra l’alternanza di nuvole e sole si è potuto festeggiare la riapertura della chiesa della Santissima Immacolata Concezione in Collegiove Sabino, a seguito dei lavori di ristrutturazione finalmente conclusi.

La cerimonia solenne di riapertura è stata avviata dal vescovo Domenico alla presenza dei sacerdoti don Arul Francis Susaimany e don Jose Elias Calderon, del sindaco, Domenico Manzocchi, e della rappresentanza Amministrativa comunale, del maresciallo  dei Carabinieri della stazione di Collalto Sabino, Tiziano Pompili e naturalmente dei cittadini collegiovesi intervenuti numerosi.

Mons. Pompili ha benedetto con acqua santa e incenso e aperta la porta per l’ingresso alla chiesa, per poi presiedere la Santa Messa affiancato dai sacerdoti presenti. Nell’omelia, in occasione della giornata del rifugiato e del migrante, don Domenico si è espresso soprattutto sull’importanza dell’accoglienza dell’altro per costruire il futuro insieme al di là delle differenze socio-economiche.

A conclusione della celebrazione, l’architetto Marco Lucandri, responsabile dei lavori, ha riferito sulle opere eseguite e sulle difficoltà emerse. Don Francesco ha voluto ringraziare il vescovo e il presidente del centro anziani, Filippo Mannuci, per le celebrazioni religiose svolte nel centro, inoltre, insieme al sindaco, ha porto un ringraziamento a quanti hanno collaborato ai lavori di ristrutturazione e ripristino della chiesa. Ancora un riconoscimento al vescovo per il proficuo cammino pastorale svolto nella diocesi di Rieti, accompagnato da un augurio di buon lavoro in quella di Verona che si prepara ad accoglierlo.

In conclusione anche Il vescovo ha espresso la sua soddisfazione per i lavori comunicando la provenienza dei fondi utilizzati per far fronte alle spese, derivanti per la maggior parte dalla C.E.I. con l’8 per mille e il rimanente dalla Curia Vescovile di Rieti. In conclusione mons Pompili ha salutato e ringraziato tutti  i partecipanti e in particolar modo il parroco Francesco per la sua incessante opera nelle parrocchie di Collegiove, Nespolo, Ricetto e Tonnicoda. La signora Maria Adriani, un’anziana del paese, ha presentato un piccolo presente a Sua Eccellenza a nome dei parrocchiani.