Venerdì 13 giugno, alle ore 11 si terrà un nuovo incontro in Prefettura a Rieti sulla difficile situazione dei lavoratori della Replas, azienda del nucleo industriale che produceva reti e materiali in plastica.
All’incontro , convocato dal Prefetto S.E. Chiara Marolla , parteciperanno i vertici di Federlazio e dell’azienda Tenax di Lecco , oltre ai responsabili della Replas e delle Organizzazioni Sindacali. Sotto la Prefettura è stato organizzato un presidio delle maestranze.
La vicenda dei 15 lavoratori, molti dei quali monoreddito con famiglia a carico, è iniziata con l’assemblea autoconvocata e tenutasi in azienda il 20 maggio con la decisione di proclamare uno stato di agitazione permanente con l’astensione dall’attività lavorativa e dall’attività di carico e scarico delle merci a seguito della comunicazione aziendale di chiusura per mancanza di commesse.
Domenica 25 maggio sono arrivati 2 TIR nel piazzale per caricare materiale aziendale e lunedì mattina , con il turno delle 6,00 i lavoratori hanno trovato i cancelli chiusi con catene e grandi lucchetti . Poi , in tarda mattinata , sono arrivate le lettere di licenziamento!
Il segretario provinciale della categoria dei chimici Emiliano Lelli si è subito attivato richiedendo un incontro urgente al Prefetto, denunciando il mancato rispetto degli accordi aziendali.
Nell’incontro in oggetto chiediamo che la Tenax, come azienda madre, riconosca la Replas di Rieti come azienda del gruppo e si riattivi nel trasferire commesse a Rieti.
Inoltre chiediamo almeno di riaprire le trattative di un tavolo di confronto con un nuovo piano industriale per accedere agli ammortizzatori sociali. Infine chiediamo di verificare l’opportunità di riavvio della produzione aziendale anche con la formazione di una cooperativa.
Nel frattempo abbiamo dato mandato ai nostri legali dell’ufficio vertenze della Camera del Lavoro di Rieti di aprire i fascicoli a difesa dei lavoratori della Replas.