Quando la coerenza è virtù, ovvero tutto ed il contrario di tutto!

Dopo il comunicato dei gruppi di minoranza licenziato questa mattina, i consiglieri di minoranza Sonia Cascioli, Andrea Sebastiani, David Festuccia, Luigi Gerbino e Carmine Rinaldi tornano ad insistere sul “caso Silveri” e sulla legittimità o meno delle collaborazioni gratuite in seno al Comune di Rieti.

Si legge nella nota:

5 novembre 2013: dichiarazione al Corriere di Rieti del Sindaco Petrangeli: “…. benché senza più compenso, l’avvocato Silveri aveva accettato di continuare a stare in Comune per ultimare le pratiche che aveva avviato. Quello che le è successo ieri mattina è vergognoso”;

6 novembre 2013: dichiarazione a Il Messaggero Rieti dello staff del Sindaco: “Ma la Silveri poteva stare in Comune in quanto, nonostante il suo contratto fosse scaduto il 15 ottobre, era coperta da un successivo decreto sindacale di consulenza volontaria e non retribuita, finalizzato alla conclusione delle pratiche da lei trattate nel periodo in cui ha prestato opera come ex art.90. Di decreti sindacali in materia di lavoro volontario e non retribuito in Comune ne abbiamo altri ventuno …”;

6 novembre 2013: dichiarazione al Corriere di Rieti del Sindaco Petrangeli: “Aragona avrebbe potuto fare gli accertamenti del caso venendo nei miei uffici o in quelli del segretario. Sul fatto che nessuno gli ha consegnato il decreto sindacale gli dico che può tranquillamente consultare l’albo pretorio on line”;

7 novembre 2013: dichiarazione a Il Messaggero Rieti dell’Assessore al Personale Bigliocchi: “La sua presenza era del tutto legittima. Gli atti che maneggiano queste persone sono quelli che finiscono all’albo pretorio e a cui qualsiasi cittadino può avere accesso e a legittimare la presenza in Comune dell’avvocato c’era un decreto del Sindaco”;”Io stesso nella mia segreteria ho due amici pensionati che mi aiutano, così non peso né sulla dotazione organica e neppure sulla cassa. Non percepiscono compensi. C’è un decreto del Sindaco

8 novembre 2013: comunicato stampa del Sindaco Petrangeli: “in merito alla legittimità dei decreti sindacali di collaborazione gratuita” “viene confuso il lavoro a titolo gratuito (assunzioni o collaborazioni coordinate e continuative), evidentemente vietato per la tutela della dignità della persona, con la diversa figura del contratto di liberalità di cui all’art.769 del Codice Civile”. “Si tratta di contratti ….. in cui l’elemento caratterizzante è lo spirito di liberalità, cioè la volontà della persona di offrire – “donare” – la propria prestazione professionale per partecipare alla realizzazione di un progetto, di un’idea sociale o umanitaria”. “Nel caso specifico appare opportuno chiarire, innanzitutto, il numero di decreti firmati (14 e non 21)”;

8 novembre 2013: comunicato stampa a firma dei gruppi di maggioranza PD, Città Futura – Sinistra per Rieti, RCI Sinistra per i beni comuni, PSI: “la dott.ssa Francesca Silveri, oggetto dell’accertamento, non è …..un’estranea all’Amministrazione intenta ad operare all’interno degli uffici”, ma una persona che ha collaborato per diverso tempo con la Segretaria Generale sulla base di un regolare contratto di lavoro ex art.90 e che attualmente fa parte dello staff del Sindaco con un contratto di collaborazione volontaria e gratuita, cosa questa nota a tutta la struttura Amministrativa”. “Questo tipo di contratti di collaborazione ….. sono assolutamente legittimi e, spesso, resi necessari dalla tragica carenza di risorse in cui versano le casse comunali. Sulla mancata attivazione di procedure concorsuali inutile ricordare ai consiglieri di minoranza che questo tipo di rapporti “fiduciari” esonerano l’Ente dall’obbligo del bando pubblico”;

10 settembre 2013: intervista di Rosella Vivio al Sindaco Petrangeli: “la dottoressa Silveri legittimamente impegnata con un contratto di lavoro ex art.90 a prestare collaborazione volontaria e gratuita”;

Riassumendo: siamo di fronte ad un avvocato che accetta di stare in Comune per ultimare le pratiche che aveva avviato, coperta da un successivo decreto sindacale di consulenza volontaria e non retribuita. La qual cosa rende, pertanto, la sua presenza del tutto legittima ed in merito alla legittimità dei decreti sindacali di collaborazione gratuita viene confuso il lavoro a titolo gratuito evidentemente vietato per la tutela della dignità della persona con la diversa figura del contratto di liberalità.

La dott.ssa Francesca Silveri, oggetto dell’accertamento, non è quindi un’estranea all’Amministrazione intenta ad operare all’interno degli uffici, ma una persona che ha collaborato per diverso tempo con la Segretaria Generale sulla base di un regolare contratto di lavoro ex art.90 e che attualmente fa parte dello staff del Sindaco con un contratto di collaborazione volontaria e gratuita, che nonostante come affermato poco prima è “evidentemente vietato” è un tipo di contratto di collaborazione assolutamente legittimo.

Per chiarire definitivamente il concetto ci soccorre ancora una volta il Sindaco che certifica come la dottoressa Silveri è legittimamente impegnata con un contratto di lavoro ex art.90 a prestare collaborazione volontaria e gratuita. Forniti tutti questi chiarimenti da parte di Petrangeli & Co. risulta del tutto evidente che le richieste dei consiglieri di opposizione sono assolutamente pretestuose!

C’è poi da puntualizzare che i contratti in essere sono 14 e non 21 e che il decreto sindacale riguardante una regolare collaborazione gratuita vietata si trova sull’albo pretorio on-line dove non è pubblicato! Ed infine, gli atti che maneggiano queste persone sono quelli che finiscono all’albo pretorio e a cui qualsiasi cittadino può avere accesso, tanto che la dott.ssa Silveri maneggiava documenti riservati dell’Amministrazione a cui i cittadini non possono avere accesso.

Quando la coerenza è virtù, ovvero tutto ed il contrario di tutto!