La Sinistra per i Beni Comuni per Rieti (Capogruppo Pamela Franceschini) ha presentato un Ordine del giorno avente ad oggetto il “Progetto Terre Condivise”.
In sostanza si intende concedere in comodato d’uso a singoli cittadini e associazioni o a cooperative di cittadini costituite a tal fine, specie se soggetti in difficoltà economica e occupazionale, tutte le aree pubbliche, da quelle agricole a quelle verdi, idonee alla produzione di ortaggi, frutta, barbabietole da zucchero, frumenti e girasoli, oltre che per attività nel settore della zootecnia.
Sembrerebbe un’ottima idea. Intanto perché è una opportunità materiale e immediata offerta alle persone e alle famiglie in difficoltà. Ed è un modo di offrire soccorso che non ricorre all’assistenzialismo, ma stimola chi si trova in difficoltà ad un impegno in prima persona. Inoltre, laddove avesse successo, un movimento di questo tipo potrebbe addirittura dare vita ad un qualche tipo di microeconomia.
E c’è il non trascurabile effetto collaterale di tornare a prendersi cura di spazi verdi, argini, e prati il cui abbandono e degrado è oramai sotto gli occhi di tutti.
[download id=”371″]