Presentazione a Roma della XVII Giornata Nazionale del Sollievo.
Si è svolta nella giornata odierna presso la sede della Conferenza delle Regioni, a Roma, la presentazione della XVII Giornata nazionale del sollievo che a Rieti si svolgerà presso l’Unità di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale de’ Lellis domenica 27 maggio.
La conferenza di presentazione è stata l’occasione per fare il punto, insieme alla Fondazione nazionale Ghirotti e al ministero della Salute, sulle cure palliative e sugli impegni che le istituzioni devono ulteriormente assumersi per una più capillare umanizzazione delle cure.
Nel corso della iniziativa sono stati presentati i vincitori delle edizioni 2011-2012-2013 del Premio Gerbera d’oro che sono intervenuti sul tema: “La cultura del sollievo: Esperienze del Premio Gerbera d’oro”.
Alla iniziativa è stata invitata a partecipare anche la Asl di Rieti con l’Unità di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale di Rieti, unica realtà nel Lazio ad aver ricevuto il premio ‘Gerbera d’oro’ e il titolo di ‘Città del Sollievo’ grazie alla realizzazione, con il contributo dell’Alcli, di una rete di servizi clinico-assistenziali altamente qualificati, attenti alla personalizzazione degli interventi, alla centralità della persona, alla sua dignità e agli aspetti di accoglienza e umanizzazione.
Presenti, il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il Direttore della Unità di Radioterapia Oncologica Mario Santarelli, chiamati ad intervenire sul Progetto di umanizzazione in Radioterapia Oncologia “Fiori di campo” per il sollievo dalle sofferenze fisiche e morali – Premio Gerbera d’oro 2012.
Organizzata dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti, grazie all’impegno delle Unità operative di Radioterapia e Oncologia, la XVII “Giornata nazionale del sollievo” a Rieti si celebrerà domenica 27 maggio presso l’Ospedale de’ Lellis.
La Giornata prevede una Messa, celebrata dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili e monsignor Lorenzo Chiarinelli alle ore 9.15 presso la Cappella del nosocomio. Successivamente, presso l’Unità di Radioterapia, si svolgerà una iniziativa pubblica con ospiti un coro Gospel, giovani artisti e testimonianze diverse volte a ribadire i concetti di solidarietà e umanizzazione, in collegamento con il Policlinico Agostino Gemelli di Roma.