Posti raddoppiati al Pronto Soccorso: le precisazione della Asl

In merito ad un articolo apparso su un quotidiano locale dal titolo “Posti raddoppiati al Pronto soccorso è polemica” la direzione generale della Ausl, sentito il responsabile della UOC dott. Flavio Mancini, precisa quanto segue.

I posti attivi in Osservazione Breve Intensiva, strumento a disposizione del medico di pronto soccorso per meglio gestire e monitorare una domanda di risorse e prestazioni sanitarie in un momento in cui la riorganizzazione della rete ospedaliera determina una progressiva riduzione dei posti letto, sono 10 ed attivi dallo scorso mese di maggio.

A questi si aggiungono due posti letto di Medicina d’ urgenza che, in talune situazioni, possono espandersi fino a quattro, ma sempre con una somma complessiva dei posti letto del reparto, pari a dodici. Gli unici posti da considerarsi come “sub intensiva” sono questi ultimi.

Gli Infermieri professionali in turno sono due la mattina e il pomeriggio ed uno la notte e, da oggi, dove possibile (anche con il ricorso alle ore in regime straordinario) gli infermieri del turno notturno saranno due e dove mancante la seconda unità, questa sarà sostituita da un O.S.S.

A seguito di un accordo con il Direttore didattico dell’ Università di Roma “La Sapienza” da oggi saranno presenti in reparto, con turnazione h. 24 due studenti del corso di Laurea in Scienze infermieristiche del III anno.

La loro presenza è da intendersi come supporto all’attività del reparto ma, soprattutto, importante opportunità per la formazione per gli studenti stessi. Dette modifiche organizzative sono sempre state condivise con tutti gli operatori e qualsiasi critica od osservazione alla gestione del reparto deve seguire i canali tradizionali e non affidarsi ad esternazioni peraltro non rispondenti alla realtà.