Petrangeli su “Lo strano caso degli sms Aragona”

«Da una persona avveduta e rispettosa delle regole quale è Enrico Aragona ci saremmo aspettati che la richiesta di addebito per l’uso personale del cellulare di servizio fosse stata almeno protocollata dagli uffici comunali, come del resto sono obbligati a fare i semplici cittadini per ogni loro singola comunicazione al Comune». È quanto riportato in un comunicato da Simone Petrangeli che prosegue: «Una premura questa che avrebbe sgombrato il campo da ogni malinteso ed evitato a qualche malizioso di pensare che la richiesta non abbia seguìto l’iter normale o ancor peggio che sia stata prodotta solo in seguito all’esplosione del caso. Anche se superfluo, ci preme ricordare che l’operato di tutti i dirigenti delle pubbliche amministrazioni, nessuno escluso, e ancor di più i pubblici ufficiali, deve essere improntato al solo interesse dei cittadini con imparzialità e al di sopra delle parti».