Cultura

Passaggio attraverso la Passione, eventi a San Rufo tra cultura e fede

Musikologiamo-APS propone una serie di appuntamenti culturali e religiosi presso la chiesa di San Rufo, con momenti di riflessione su fede, cultura e arte

Comunicazioni Sociali Rieti propone una serie di eventi unici per arricchire il tessuto culturale e spirituale della città. Un calendario di momenti di riflessione e dialogo tra fede, cultura e arte con la quinta edizione di “Passaggio attraverso la Passione”, un’iniziativa culturale e religiosa unica nel suo genere, organizzata dall’associazione Musikologiamo-APS.

La serie di eventi, ospitati presso la chiesa di San Rufo, mira a promuovere un’integrazione tra la ricchezza storico-artistica del luogo e il messaggio universale di pace e speranza che la musica e l’arte sanno trasmettere. “Passaggio attraverso la Passione” non è solo un evento, ma un vero e proprio percorso che attraverso la musica, le parole e il silenzio, invita i partecipanti a riflettere sulle profonde questioni della vita e della fede.

Si parte il 1 marzo alle 18.30 con “I Simboli della Quaresima”. Ne parleranno il prof. Massimo Casciani, frate conventurale Luigi Faraglia e il presidente di Musikologiamo Antonio Sacco.

Questo incontro esplorerà i simboli tradizionali associati al periodo della Quaresima, come le ceneri, il deserto, il digiuno e il silenzio. Massimo Casciani aprirà la discussione con un’analisi biblica e teologica dei simboli quaresimali. Padre Luigi offrirà una prospettiva pastorale su come questi simboli possono essere vissuti nella vita quotidiana dei fedeli. Antonio Sacco discuterà del loro impatto culturale e della loro rappresentazione nelle arti e nella letteratura, offrendo una visione più ampia del loro significato e della loro risonanza nella società contemporanea.

Stessi relatori per il secondo appuntamento del 3 marzo, sempre alle 18.30 con “Quaresima: dalle Ceneri alla Vita”. Il discorso si sposta sul viaggio spirituale della Quaresima, dal rito delle ceneri che segna l’inizio, simboleggiando pentimento e mortalità, fino alla celebrazione della vita attraverso la Resurrezione di Cristo. Massimo Casciani esaminerà le scritture e le tradizioni che sottolineano questo cammino. Padre Luigi rifletterà su come la Quaresima possa guidare i fedeli verso una rinnovata vita spirituale attraverso il pentimento, la preghiera e le opere di misericordia. Antonio Sacco esplorerà come questo periodo di rinnovamento sia stato interpretato e influenzato dalla cultura e dall’arte nel corso dei secoli.

Sabato 9 marzo, stesso orario per “Dark Side of the Moon”: Antonio Sacco condurrà un’analisi approfondita dell’album dei Pink Floyd esplorando il suo contesto storico-culturale, il significato delle sue canzoni e il suo impatto sulla società e sulla cultura pop. L’evento servirà come piattaforma per discutere come la musica possa influenzare e riflettere i cambiamenti socioculturali e personali. Esiste una connessione sotterranea tra “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd e il periodo della Pasqua. Il disco esplora l’alienazione dell’uomo contemporaneo e – in generale – le spinte sociali e culturali che spingono alla nevrosi. Ma c’è un sottotesto di temi universali di rinascita, redenzione e trascendenza che possono essere riletti attraverso le lenti della Pasqua cristiana, offrendo speranza, rinnovamento e la promessa di una nuova vita.

Il giorno successivo, alle ore 18, Nunzia Nandra Schilliró ed Emanuele D’Agapiti parleranno di “Alla scoperta di sé, anima e felicità”. In questo incontro speciale, Nunzia Alessandra Schilirò, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato e protagonista nella lotta contro la violenza sulle donne e i minori, unirà le sue forze con Emanuele D’Agapiti, esperto in filosofia e teatro, per guidare i partecipanti in un viaggio di riflessione e crescita personale. Nata a Catania nel 1978, Schilirò ha dedicato gran parte della sua carriera professionale alla protezione delle fasce più vulnerabili della società, dirigendo la quarta sezione della squadra mobile di Roma e promuovendo iniziative significative come “Questo non è amore” e “Blue Box”. Attraverso la sua esperienza di vita e professionale, Schilirò condividerà con i partecipanti le lezioni apprese nel corso della sua lotta contro la violenza, sottolineando l’importanza della resilienza, del coraggio e dell’autostima nel superare le avversità. La sua discussione sarà incentrata su come affrontare le sfide della vita mantenendo una visione positiva di sé e del mondo che ci circonda.

L’Amore Necessario” è al centro della giornata di giovedì 14 marzo. Alle ore 18:30 Marcello Veneziani, noto intellettuale e giornalista, laureato in filosofia all’Università di Bari e figura di spicco del panorama culturale italiano, porterà la sua profonda conoscenza e la sua riflessione sul concetto di amore all’interno della società e della cultura contemporanea. Con una carriera giornalistica iniziata nel 1977 e una vita dedicata all’esplorazione delle dinamiche culturali e sociali, Veneziani condividerà con il pubblico la sua visione dell’amore come necessità fondamentale dell’essere umano, un pilastro per la costruzione di relazioni autentiche e per il mantenimento di una società coesa. Attraverso la sua esperienza come direttore di pubblicazioni influenti e la sua partecipazione attiva nel dibattito culturale italiano, Veneziani discuterà di come l’amore sia stato interpretato e trasformato nel corso della storia, esplorando i legami tra amore, tradizione patriottica e identità culturale europea. Con il suo approccio critico alla globalizzazione e alla “retorica dei diritti umani”, proporrà una visione dell’amore radicata nella tradizione e nei valori, contrapposta agli approcci più universalisti e astratti.

Venerdì 15 marzo, ore 18:30, tornano Massimo Casciani, Padre Luigi e Antonio Sacco per parlare de “Le Opere della Penitenza Quaresimale”. Gli interventi si focalizzeranno sulle pratiche penitenziali della Quaresima come mezzi di purificazione e rinnovamento spirituale. I relatori discuteranno del significato e dell’importanza del digiuno, della preghiera e dell’elemosina, offrendo spunti per una loro applicazione consapevole e significativa nella vita moderna.

Saranno invece Valentina Ferranti, Massimo Casciani e Emanuele D’Agapiti a parlare de “La Resurrezione” venerdì 22 marzo. Dalle ore 18:30 una serata di riflessione e scoperta, nella quale Valentina Ferranti, esperta di antropologia, storia delle religioni e simbologia, condividerà il suo vasto sapere sul tema della Resurrezione, esplorando non solo il contesto cristiano ma anche le interpretazioni e manifestazioni in diverse culture e tempi storici. La sua ricerca nel linguaggio del mito e nelle tradizioni dei popoli primitivi offre una prospettiva unica sull’eterna ricerca dell’uomo di significato e trascendenza attraverso i concetti di morte e rinascita. Ferranti condurrà i partecipanti in un viaggio attraverso i tempi, analizzando come il tema della resurrezione sia stato espresso e vissuto nelle varie civiltà, dai culti misterici dell’antichità alle narrazioni moderne, illustrando come queste antiche narrazioni risuonino con sorprendente attualità nei nostri tempi. Il suo approccio interdisciplinare unisce antropologia, storia, religione e arte per svelare le complesse stratificazioni di significato dietro il concetto di resurrezione. Massimo Casciani e Emanuele D’Agapiti si uniranno per arricchire ulteriormente la discussione, collegando il simbolismo della Resurrezione con questioni di fede, spiritualità e esistenza umana. Insieme, i relatori offriranno una serata di profonda riflessione teologica, storica e filosofica, invitando i partecipanti a considerare il potere trasformativo della Resurrezione nella vita personale e collettiva.

La Fede nella Musica” sarà l’oggetto di attenzione di sabato 23 marzo. Alle ore 18:30 il duo Amaduzzi e Peli, composto dal soprano lirico di coloratura Astrea Amaduzzi e dal M° Mattia Peli, celebrerà l’arte sublime del Belcanto Italiano in una serata dedicata alla fede espressa attraverso la musica. Con una carriera ricca e variegata che spazia dalle aule dell’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano alle principali basiliche e teatri d’Italia e del mondo, il duo ha incantato il pubblico con le loro esibizioni, coniugando maestria tecnica e passione emotiva. La performance sarà impreziosita dalla presenza di Pier Zordan, baritono di fama che interpreterà alcune tra le più toccanti opere del repertorio belcantistico, dimostrando come la musica possa essere un ponte verso la comprensione più profonda dei testi sacri e delle tradizioni spirituali. Special guest della serata sarà Donald Becker, rinomato foniatra e tenore, che condividerà il palcoscenico con il duo e Zordan, portando la sua esperienza unica maturata sotto la guida di maestri del calibro di Carlo Bergonzi. La sua presenza arricchirà ulteriormente il concerto, offrendo una prospettiva unica sul canto come espressione della fede e dell’anima.

In coincidenza con la Giornata Mondiale della Lotta alla Tubercolosi. Il 24 marzo sarà commemorata l’importante scoperta del Mycobacterium tuberculosis da parte del microbiologo tedesco Robert Koch il 24 marzo 1882. La giornata è dedicata alla sensibilizzazione e alla lotta contro la tubercolosi, una malattia che continua a influenzare milioni di persone in tutto il mondo. Attraverso eventi educativi, campagne di sensibilizzazione e attività comunitarie, ci uniamo agli sforzi globali per porre fine a questa epidemia e supportare le persone colpite dalla malattia. Vi invitiamo a partecipare alle iniziative organizzate in questa giornata per aumentare la consapevolezza e promuovere azioni concrete contro la tubercolosi.