È venuto a mancare nella notte tra il 25 e il 26 luglio monsignor Luigi Aquilini, già pro vicario generale della diocesi di Rieti.
Classe 1933, originario di Amatrice, era stato ordinato sacerdote nel 1955 a soli ventidue anni e mezzo. Figura schiva e tenace, aveva attraversato la storia recente della diocesi con discrezione e profondità, incarnando per molti la forza silenziosa del servizio pastorale, soprattutto nei territori montani dell’Amatriciano. Sopravvissuto al terremoto del 2016, di cui fu testimone diretto, aveva continuato a sostenere la sua gente, con la parola, l’ascolto, e l’energia di chi non smette di credere nella possibilità di ricostruire.
Autore di versi, studioso, guida di giovani e pellegrini, animatore di iniziative culturali e sociali, portava nel suo cappello da alpino un simbolo di speranza e di vicinanza concreta.
Dal vescovo Vito l’invito a stringersi in preghiera attorno ai familiari e a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. Le esequie saranno celebrate martedì 29 luglio ore 10.30 presso il santuario dell’Icona Passatora in Amatrice, località Ferrazza.