Messa greco-cattolica a S. Agnese per i 10 anni della comunità ucraina

Sono passati dieci anni da quando don Salvatore Nardantonio permise la celebrazione della prima Messa greco-cattolica nella chiesa presso Porta d’Arce.

«Quella preghiera fu di grande conforto per tutti in un momento di nostalgia e difficoltà morale» raccontano dalla comunità, che il 9 novembre ha festeggiato l’anniversario della propria presenza a Rieti in collaborazione con l’Ufficio Migrantes diocesano, diretto dal diacono Arnaldo Proietti.

E sono stati anni intensi, che hanno compreso non solo le attività spirituali, ma anche eventi culturali e caritative, come pure l’apertura di una scuola domenicale ucraina per i più piccoli, grazie al sostegno della Casa del Volontariato Anolf di Rieti e dell’aula messa a disposizione da don Fabrizio Borrello nella parrocchia di Regina Pacis.

Negli anni l’attività della comunità si è intrecciata anche con l’attività dell’Ufficio Missionario diocesano con il quale, nel 2008, fu organizzata una celebrazione greco-cattolica in italiano cui partecipò anche il coro degli studenti del collegio papale “San Giosafat” di Roma.

Le celebrazioni del decennale hanno compreso una Messa nella chiesa di Sant’Agnese, ormai punto di riferimento fisso della comunità, cui hanno partecipato il vescovo di Rieti Delio Lucarelli e il diacono Arnaldo. Presenti in sala, tra gli altri, anche mons. Salvatore Nardantonio, don Filippo Sanzi, don Fabrizio Borrello, e l’assessore Pariboni.

Alla celebrazione ha fatto seguito un momento conviviale.