Di seguito il testo della lettera inviata dal presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, ai sindaci dei Comuni reatini interessati dal progetto Eden (Rieti, Castel Sant’Angelo, Colli Sul Velino, Greccio, Contigliano, Labro, Cittaducale, Morro Reatino, Rivodutri, Poggio Bustone e Cantalice) e per conoscenza all’assessore regionale Gabriella Sentinelli, e ai consiglieri regionali, Lidia Nobili, Antonio Cicchetti e Mario Perilli.
Cari sindaci, come sapete nei mesi scorsi abbiamo costruito un’ipotesi di sviluppo turistico dell’area del Velino e del Nera, anche grazie al successo nazionale del progetto Eden da Voi sottoposto all’attenzione del Ministero del Turismo.
Lo abbiamo fatto su sollecitazione della Regione Lazio, che aveva predisposto un bando per progetti legati allo sviluppo turistico.
A valle della disponibilità di finanziamenti nazionali e regionali, nei frequenti contatti avuti con la Regione, siamo stati sollecitati a concentrare l’attenzione su un solo progetto e la Provincia ha convenuto sull’opportunità di investire sull’area del Velino data la sua pregevolezza naturalistica.
Dopo aver avuto rassicurazione da parte dell’Assessore regionale al Turismo sulla possibilità di ottenere una parte dei finanziamenti richiesti, ho avuto purtroppo notizia che tutti i fondi sono stati destinati a finanziare un solo progetto in provincia di Latina.
Nel rammaricarmi per la scelta compiuta dall’Assessorato regionale al Turismo, spero che a noi sia data un’altra occasione per investire su un progetto della nostra provincia a grande valenza ambientale e che ha il carattere dell’interregionalità, essendo stato costruito come sapete insieme alla Provincia e al Comune di Terni e alla Regione Umbria”.
ll Progetto Comunitario EDEN (European Destinations ExelleNce) nel maggio scorso ha riconosciuto le potenzialità del turismo acquatico termale della provincia di Rieti, in sinergia con quello della provincia di Terni, classificandolo al 2° posto tra le Destinazioni Europee di eccellenza presenti sul territorio nazionale.
Gli obiettivi che il programma intende raggiungere sono quelli di attirare l’attenzione sui valori della diversità e sulle caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee, di migliorare la visibilità delle destinazioni europee emergenti (al fine di trasformarle in luoghi di attrazione per tutto l’anno) e di creare una piattaforma per lo scambio di buone pratiche in tutta l’Europa, promuovendo anche il collegamento tra le destinazioni premiate.
Ad attribuire il premio è stato il dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha infatti classificato al 2° posto, in ambito nazionale, il sistema fluviale Nera-Velino e lacustre Piediluco-Ventina-Lungo-Ripasottile: una candidatura presentata di concerto con le province di Terni e il Comune di Terni, con i Comuni reatini di Castel Sant’Angelo, Colli sul Velino, Greccio, Contigliano, Labro, Città Ducale, Morro Reatino, Rivodutri, Poggio Bustone e Cantalice e quelli ternani di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino.
Tra i progetti in collaborazione i più rilevanti sono il collegamento fluvio-lacustre tra la Cascata delle Marmore e Rieti, la pista ciclabile tra Rieti e Piediluco e il completamento delle reti sentieristiche.