Ma andare a piedi no?

Ci risiamo: ogni volta che si chiude il centro storico i commercianti vanno all’assalto del Palazzo di Città chiedendo temporanee “sospensioni”. Riaperture al traffico talmente provvisorie da rendere il divieto di transito la vera eccezione da vent’anni a questa parte.

Non che agli esercenti l’idea della Ztl dispiaccia. Solo non si trova una amministrazione che la sappia fare come si deve! Ci sono sempre problemi e disfunzioni. E poi manca l’arredo urbano, mancano le attrattive.

Tutte cose che invece – quando in piazza ci sali con la macchina – spuntano come funghi. Che poi neanche servirebbe perché un bel Suv, magari in doppia fila, arreda già da solo.

Amici lettori, potremmo farla lunga, e invece la smettiamo subito. Lasciateci però dire questo: l’anno politico si è chiuso all’insegna della parsimonia, con qualche risultato striminzito e tante cose ancora da fare.

Tra i pochi risultati c’è il nuovo piano del traffico. Avrà pure qualche difetto, ma ci sembra andare nella direzione giusta. Non si può tornare indietro perché qualcuno ha in testa l’idea infantile che per campare bisogna avere quattro ruote sotto il culo. È ora di crescere: scendete dal passeggino ed imparate a camminare.

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