«Caro Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, nel suo programma elettorale scriveva così: “Legalità, trasparenza e partecipazione devono essere il metodo attraverso il quale ridare alla Città un governo competente, efficiente ed efficace”. Il 22 gennaio il Movimento 5 Stelle le ha inviato un comunicato riguardante la scelta degli scrutatori per le elezioni politiche e regionali, chiedendo, a Lei e alla Commissione, di effettuarla attraverso un trasparente ed equo sorteggio, considerata la situazione di disoccupazione di molti giovani e non più giovanissimi a causa della fortissima crisi economica e lavorativa che il territorio reatino sta attraversando. A questa nostra richiesta, non c’è stata data risposta e potevamo anche aspettarcelo, vista la sua attenzione rivolta alle tante vicissitudini e difficoltà che sta attraversando la sua amministrazione e di riflesso anche i cittadini».
È quanto si legge in una nota del Movimento 5 Stelle che spiega: «Nel corso delle due riunioni della commissione elettorale del 31 gennaio e 2 febbraio, potevamo aspettarci la solita scaramuccia tra i tre rappresentanti degli schieramenti politici (due di maggioranza I. Barbante e I. Fioravanti e uno di minoranza W. Sabetta) fatto regolarmente avvenuto, divise non solo dal colore politico, anche dal numero dei nominati scrutatori da assegnare ad ogni singola forza politica, secondo quella logica di “spartizione” a loro tanto cara. Non potevamo aspettarci, invece, un paio di cose che noi del Movimento 5 Stelle abbiamo stigmatizzato con forza e decisione; la prima riunione, del 31 gennaio, è stata rinviata per la mancata presentazione della lista dei “nominati” del consigliere di minoranza Walter Sabetta, il quale si è giustificato adducendo di averla “dimenticata” poche ore prima al Terminillo, dopo esser stato a sciare. Durante la seconda riunione, quella del 2 febbraio, convocata per le ore 10 ed iniziata alle ore 10.15, si procedeva immediatamente alla lettura del verbale, senza alcunché deciso in loco. Si, ha capito bene Signor Sindaco, la riunione si è aperta direttamente con la lettura del verbale; pochi minuti prima, in una stanza attigua, si era già proceduto alla stesura dello stesso, alla nomina degli scrutatori e davanti ai cittadini ci si preparava solo alla firma del verbale da parte dei consiglieri presenti».
«Soltanto dopo la nostra inevitabile contestazione (come riportato nel verbale disponibile on line http://www.comune.rieti.it/article/13/02/nomina-scrutatori-e-graduatoria-dei-supplenti) si è proceduto alla verifica dei 208 nominativi e dei supplenti davanti ai cittadini presenti. Noi − dicono dal MoVimento 5 Stelle − ci aspettavamo il sorteggio degli scrutatori (e anche dei supplenti ), regolarmente respinto dai tre consiglieri, ma vedere il verbale già preparato e la nomina degli scrutatori a seduta della commissione non ancora aperta ai cittadini, come prevede la legge, è davvero troppo! È questa la trasparenza, le partecipazione e l’equità tanto sbandierata da questa Amministrazione in campagna elettorale? Quanto dovremmo ancora attendere prima che l’Amministrazione di centro sinistra ci “metta del suo” come da programma tanto sbandierato che ha convinto molti reatini a votarla Signor Sindaco? Questa è l’ennesima dimostrata occasione – conclude il M5S – nonostante la fresca elezione alla carica di Sindaco, di quanto la sua propaganda elettorale sia sempre più lontana dalla realtà. Noi non ci fermeremo mai».
Il Movimento 5 stelle denuncia la mancanza di trasparenza nella scelta e quindi nella nomina degli scrutatori? Se la commissione elettorale del comune di rieti non ha proceduto tramite sorteggio in ossequio al principio di trasparenza e partecipazione nell’individuare i nominativi degli scrutatori ha sbagliato. I consiglieri che hanno raccolto i nominativi e li hanno proposti per la nomina dove li hanno raccolti e da chi? Si spera non in qualche segreta stanza ( del comune o di segreterie di partito non cambia le cose).Mi chiedo : quale opportunità hanno avuto gli altri (oltre cento iscritti) di essere nominati? A cosa serve l’albo degli scrutatori previsto per legge? E poi c’è chi critica i giovani che si sono disaffezionati al fare partitico che poi rende il fare politica parimenti indigesto !
Petrongari Maria Laura