La lista “Sinistra per i Beni Comuni” per Rieti (Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani) promuove un presidio per domani 25 aprile, Festa della Liberazione, alle ore 11.00 presso il Cimitero Monumentale di Rieti in occasione del quale sarà deposta una corona sulla tomba di Argo Secondari, antifascista e fondatore degli Arditi del Popolo
«È noto a tutti – dicono da “Sinistra per i Beni Comuni” per Rieti – il rigurgito fascista che in Italia, e in particolare a Roma, sta colpendo iscritti e militanti dell’ANPI e della Federazione della Sinistra, a Casalbertone, i giovani del teatro occupato ad Ostia, giovani del Pd in IV municipio, studenti del Righi. La città di Rieti deve dire no allo squadrismo e alle aggressioni, così come deve dire no all’attacco alla Costituzione portata avanti attraverso la “riforma del lavoro”, delle pensioni, dello stato sociale che mina i diritti fondamentali per i quali la Resistenza ha lottato e per i quali hanno dato la vita 45.000 persone».
«Non sfugge – insistono dalla lista – l’uso strumentale delle aggregazioni neofasciste dei simboli propri della tradizione della sinistra, loro così poveri di intellettualità di riferimento, di letteratura, di musica e parole e simboli. Tanto da addobbare Roma con manifesti in cui si appropriano di una storica frase di Francesco Guccini contenuta ne ‘La Locomotiva’, “gli eroi son tutti giovani e belli” riferendola ai dementi di Salò in chiave anti resistenziale. Bene ha fatto Guccini a prendere posizione, affermando “mi sento tirato verso una direzione che mai avrei voluto. Non solo la mia canzone La locomotiva non è stata compresa, è stata davvero maltrattata”. Non è la prima volta che personaggi di destra prendono le sue canzoni come materia loro, ricorda, “stavolta però davvero non mi piace”».
Secondo il PRC Rieti e il PdCI Rieti «bene ha fatto l’ANPI, non invitando le istituzione romane al corteo del 25 aprile, e rivolgendosi direttamente a “tutte le forze democratiche e antifasciste”, riaffermando l’antifascismo come valore fondante della Costituzione e della Repubblica, e spazzando via l’antifascismo di facciata delle celebrazioni istituzionali».
La “Sinistra per i Beni Comuni” per RIETI (PRC-FdS e PdCI-FdS) fa appello a tutte le forze democratiche e antifasciste, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni «affinché si dia forza ad una manifestazione capace di dare risposte chiare e visibili, e per riaffermare insieme, aldilà delle nostre differenze, il nostro antifascismo e il valore della memoria, per ricordare a tutti che il fascismo è finito il 25 aprile e che non c’è più spazio né per i nuovi né per i vecchi fascismi».