Lunedì prossimo il Consiglio Comunale di Rieti dovrà discutere della variante al Prg per la costruzione della nuova scuola alberghiera a Fonte Cottorella, un tema che Codici ha a cuore da sempre e prima di tanti altri.
Nei giorni scorsi il Dirigente del settore urbanistica del Comune ha rimesso una relazione in merito alla vicenda e alcuni passaggi della stessa saranno sicuramente di stimolo e di riflessione dei Consiglieri chiamati ad approvare il progetto; parte sostanziale e condizionante è il documento sul Rischio di Incidente Rilevante – Rir – in relazione al vicino stabilimento della Liquigas.
Al di là dei tecnicismi, meraviglia lo scenario edilizio scolastico che si andrà a realizzare; l’attuale Convitto studentato da una parte, la futura Scuola di fronte, e in mezzo una barriera di separazione, forse un muro o una recinzione. Inverosimile ma vero, la barriera è prescritta per mantenere gli attuali standard di sicurezza degli studenti ospitati nel convitto.
Si legge testualmente: «È opportuno evitare la permanenza di studenti e visitatori nella fascia di protezione ad elevata letalità (dove è collocato il Convitto), pertanto si interdice la realizzazione di spazi attrezzati (campetti sportivi, giardini praticabili, etc) in detta area e si consiglia l’interdizione all’accesso incontrollato mediante recinzione e cancello, meglio se utili a formare barriera al transito di nubi dense basse». In sostanza un solido muro di recinzione dovrebbe separare il convitto dalla nuova scuola.
È qui che Codici si rivolge alla buona politica e ai consiglieri comunali che dovranno assumersi la responsabilità delle scelte.
Finalmente il Consiglio discuterà della Scuola Alberghiera avendo a disposizione tutte le necessarie informazioni tecniche. Alla politica che lunedì dovrà deliberare sulla nuova scuola porgiamo delle domande: siete sicuri che si approverà la realizzazione di un Polo Alberghiero in stile campus o college americano, e in sintonia con le recenti linee guida ministeriali italiane?
È giusto perdere parte dei 4,5 milioni di euro pubblici di finanziamento per la scuola, visto che si andrà a realizzare una struttura scolastica molto più piccola di quella prevista e finanziata? Non solo, se il Consiglio darà il via libera non potrà essere realizzata alcuna struttura sportiva o di altro genere a servizio degli studenti, sempre per ragioni di sicurezza.
Codici condivide le perplessità espresse da una parte della maggioranza, anche del capogruppo del PD, e a maggior ragione chiede: è davvero opportuno realizzare un polo didattico in questa maniera, con un muro di separazione e senza strutture sportive?
Un polo un po’ grigio e spettrale senza strutture sportive e con una barriera che divide gli edifici. Codici è convinta che ci sia una sola risposta a tutte queste domande e cioè che la costruzione della scuola così come pensata all’inizio con circa 50 aule debba essere realizzata al Polo Didattico dell’ex manicomio, area senza vincoli e senza problemi di sicurezza.
La possibilità c’è ed è concreta; il nostro appello è rivolto alla “buona politica” nella speranza che l’intero finanziamento pubblico di oltre 4 milioni di euro si traduca in una unica Scuola Alberghiero, in grado di soddisfare tutte le esigenze didattiche dei tanti studenti, mettendo fine alle sedi e alle succursali sparse per tutta la città.