La Proloco di Rieti incalza la politica: ci vogliono le strade

(Lettera aperta – comunicato stampa rivolto a  On. Nicola Zingaretti (Presidente Regione Lazio), Assessore Fabio Refrigeri (Infrastrutture, Politiche abitative, Ambiente Regione Lazio), Simone Petrangeli (Sindaco di Rieti), On. Fabio Melilli (Camera dei Deputati), On. Daniele Mitolo (Consigliere Regione Lazio), e ai Presidenti delle Proloco della Provincia di Rieti).

Come ben noto, il Turismo è risorsa preziosa di modernità di un territorio sia dal versante socio-culturale, sia economico e quindi occupazionale. Una terra senza turismo non può rivolgersi al progresso che richiede l’epoca in cui viviamo. Il Turismo sottende ai continui scambi tra culture, esperienze arti e mestieri che danno ricchezza ad un’umanità aperta e moderna.

Ma come fare buon Turismo senza i mezzi indispensabili per poter offrire servizi di qualità? Rieti e la sua provincia sono ricche di storia, cultura e bellezze naturali, ma un ventaglio di offerte tanto ampio risulta monco di un aspetto indispensabile: collegamenti infrastrutturali idonei come nell’essere umano che necessità di arterie che conducano il sangue al cuore, così il nostro territorio ha bisogno di una via Salaria adatta a condurre il flusso turistico nel cuore della nostra terra.

La via Salaria e la ferrovia si presentano obsolete e inadeguate. Nello specifico la Salaria è ricca di pericoli: è costituita da un tratto molto curvoso di 40 chilometri a sole 2 corsie a doppio senso di marcia. Le ProLoco, con oltre un milione di iscritti-volontari, esistono da oltre 130 anni nel nostro Paese. Costituiscono l’associazione più grande e più importante che direttamente tutela e promuove il territorio e la sua storia, nell’accoglienza dei turisti. Tutti questi servizi vengono svolti senza scopo di lucro (no profit).

La Proloco di Rieti, confidando nel bisogno condiviso dalle circa 70 Proloco della nostra Provincia di incentivare il turismo e di richiamare nel nostro ricco territorio quanti più visitatori possibili, chiede alle Istituzioni preposte di ammodernare, con la tempestività che la questione richiede, i collegamenti infrastrutturali con Roma. Tale intervento è un’esigenza non più differibile della nostra comunità, che aspetta da molti anni atti concreti da parte di chi ha la responsabilità di non abbandonare i cittadini e il loro territorio.

 

One thought on “La Proloco di Rieti incalza la politica: ci vogliono le strade”

  1. filippo

    Nel 1875 la ferrovia rieti-terni fu completata in 2 anni utilizzando asini e zappe. Qui dopo venti anni ancora non si vede la fine della superstrada Ri-Tr. Inoltre non si capisce perche’ sul fronte Roma non si sia mai accennato a concretizzare una ferrovia. La Salaria, anche se migliorata, porterebbe i pendolari 10 minuti prima nel caos bloccante del raccordo o del traffico della capitale. La ferrovia in 45-50 min ti porterebbe a Tiburtina o Termini con relax e distensione, innescando l’esodo verso Rieti di potenziali acquirenti immobiliari attratti dalla tranquillità del luogo e dai prezzi degli immobili, aprendo possibilità lavorative per i reatini nella capitale. Ma tutto questo sembra bloccato, cristallizzato, intoccabile.. perche’?

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