La Minoranza a Bigliocchi: ma sul personale siete davvero trasparenti?

Comune di Rieti

«Rassicuriamo l’Assessore Bigliocchi che si dice preoccupato, e lo ringraziamo per il suo patema d’animo, per il nostro offuscamento che non è contingente però, come erroneamente afferma, al clima elettorale, visto che tutti i giorni, come faceva lui quando era all’opposizione, facciamo le pulci all’attività amministrativa dell’attuale maggioranza, come è giusto che debba fare chi è minoranza».

È quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali Andrea Sebastiani e Davide Festuccia che sottolineano: «L’opera di ripristino delle regole, come l’amico Paolo Bigliocchi definisce l’azione della Giunta, crediamo non venga condotta sempre in maniera così trasparente come vuole far credere ai lettori, così come dimostrano gli affidamenti diretti di servizi importanti ad associazioni, consorzi e cooperative “politicamente vicine” alla Giunta. O vogliamo parlare della delibera di Giunta n. 331 del 27 dicembre scorso con cui l’Amministrazione Petrangeli ha inteso prorogare fino al 31 dicembre 2013 l’utilizzo di alcuni lavoratori percettori di trattamento di mobilità; alcuni di questi erano ricompresi all’interno di un accordo con la Regione Lazio che, sottoscritto dalla precedente Giunta Emili prevedeva la possibilità per il Comune di Rieti di contrattualizzare per un periodo di tempo determinato di 3 anni più eventuali altri 2 con contributo regionale».

«Queste somme – spiegano i due consiglieri di minoranza – dovevano servire a stabilizzare 48 persone, di cui 23 Lavoratori socialmente utili provenienti dalla V Comunità Montana. Gli altri sono lavoratori in mobilità lunga, fino al pensionamento, o persone che il Comune senza alcun parametro di scelta oggettivo ha scelto di tenere, privilegiandoli, a discapito di altri. Chi legge si chiederà il perché di questa scelta. Vorremmo saperlo anche noi. Si tenga in considerazione anche che i lavoratori socialmente utili veri e propri, secondo la pianta organica dell’ente, sono, ad oggi, solo uno, gli altri sono “lavoratori in mobilità impegnati in attività socialmente utili”(A.s.u.) come tutti coloro che in questi anni si sono succeduti dopo che la Giunta Cicchetti aveva stabilizzato tutti gli Lavoratori socialmente utili occupati presso il Comune di Rieti. Operazione che è riuscita, ma solo molti anni dopo, anche all’Amministrazione Provinciale di Rieti. Qual’è la differenza tra gli attuali lavoratori impegnati in Asu, quelli degli anni precedenti (2007, 2008, 2009, 2010)? Evidentemente nessuno visto che hanno tutti gli stessi requisiti».

«Tornando al nodo – insistono Festuccia e Sebastiani –  l’Assessore al Personale Bigliocchi in una delle prime commissioni dedicate proprio al tema, rassicurò tutti dicendo che avrebbe dato corso a quell’accordo. Da allora più nulla. Abbiamo reiterato più volte al Presidente Miccadei (come lo stesso può confermare) la richiesta di convocare una commissione proprio sul tema. Aspettiamo fiduciosi».

«Allora delle due l’una: o quello tra la Regione e il Comune era un accordo senza fondamento ma ne dubito visto che sono in possesso di specifica nota da parte della Regione che assicura il pagamento anche della seconda tranche di 250 mila euro, dopo la prima già erogata di 439 mila, oppure il Comune avrebbe dovuto adottare una forma di selezione pubblica con criteri oggettivi e riscontrabili per procedere all’impiego degli attuali, inclusi ed esclusi, lavoratori in mobilità, come del resto tenne a precisare proprio l’attuale Sindaco Petrangeli su “Il Messaggero” del 11 dicembre 2011, invitando l’allora Sindaco Emili al rispetto della norma e dei principi generali sulle assunzioni pubbliche. Ma il proverbio dice: ogni stagione un detto. Come può vedere l’Assessore Bigliocchi – concludono i consiglieri di minoranza – di problematiche relative al personale ce ne sono diverse, e noi continueremo attentamente a vigilare».